In attesa del verdetto del giudice Thomas Penfield Jackson sul caso antitrust, Microsoft ha deciso di posticipare al 22 giugno il lancio dei Next Generation Windows Services (Ngws), inizialmente previsto per il x-link primo giorno; 007; A; 15-05-2000 d …
In attesa del verdetto del giudice Thomas Penfield Jackson sul caso
antitrust, Microsoft ha deciso di posticipare al 22 giugno il lancio
dei Next Generation Windows Services (Ngws), inizialmente previsto
per il
x-link
primo giorno; 007; A; 15-05-2000
dello stesso mese. L’occasione doveva essere il Forum 2000, un eventi
pensato per stampa e analisti, da svolgersi a Redmond e incentrato
sulla futura strategia di prodotto nel campo dei sistemi operativi.
Chiaramente, il verdetto dei giudice federale potrebbe incidere sul
tono e, forse, sui contenuti di un annuncio dal quale si attende un
riposizionamento dell’azienda in chiave Internet e l’arrivo di nuovi
servizi Web-based. Secondo le indiscrezioni della vigilia, la
strategia dovrebbe comprendere una maggiore integrazione fra la
piattaforma di knowledge management (inclusa la suite BackOffice),
altre applicazioni di Microsoft (massaging, database, ma anche
l’ambiente di sviluppo Com) e il sistema operativo Windows. La
materia appare assai delicata, alla vigilia di una sentenza che,
seppur appellabile, porterebbe a una separazione fra il business Os e
quello degli applicativi.
Gli Ngws sono stati descritti da Microsoft come una visione
server-centrica dell’informatica, con un insieme di dispositivi
client che possono attingere a servizi applicativi attraverso
Internet, per poi essere fatti girare in casa o gestiti in
outsourcing. Qualcuno ha fatto notare come dietro questa strategia si
possa celare il tentativo di Bill Gates e soci di riguadagnare il
controllo su pezzi di tecnologia, ceduti, negli ultimi anni, a Java o
a Netscape. Se il browser è, sostanzialmente, un elemento di
"disturbo" messo fra Os e applicativi, ora Microsoft vorrebbe mettere
un altro strato sopra a tutto per ricondurre gli utenti nel proprio
alveo.





