E’ ancora piatta la curva di andamento delle vendite di J.D. Edwards, uno dei maggiori fornitori di soluzioni per il controllo delle risorse aziendali, che proprio in settimana aveva annunciato la dismissione di 800 dipendenti su scala mondiale. In com …
E’ ancora piatta la curva di andamento delle vendite di J.D. Edwards,
uno dei maggiori fornitori di soluzioni per il controllo delle
risorse aziendali, che proprio in settimana aveva annunciato la
dismissione di 800 dipendenti su scala mondiale. In compenso lo
sviluppatore va meglio rispetto alle stime degli analisti finanziari,
ottenendo un margine di profitto di 1,7 milioni di dollari pari a un
dividendo di 2 centesimi di dollaro per azione. Tenendo conto degli
oneri straordinari i dati si traducono in una perdita di 2,3 milioni
di dollari (un dividendo negativo di 2 centesimi per azione), a
fronte però di una media di previsioni che parlava di una perdita
cinque volte superiore, pari a 11 centesimi di dollaro. Guardando ai
fatturati, la crescita zero misurata nel trimestre chiuso il 30
aprile scorso si evince dalla cifra di 231 milioni di fatturato
confrontata con i 231,6 milioni ottenuti nello stesso periodo dello
scorso anno. I volumi generati dalla divisione software sono tuttavia
in discreto aumento (+22%), da 67,2 a 81,7 milioni di dollari.
Dopo due trimestri consecutivi di grigiore finanziario, lo
sviluppatore e consultant afferma di essere in netta ripresa.
"Abbiamo generato un volume sufficiente di nuovi contratti software
per il terzo trimestre e possiamo contare quindi su un aumento del
fatturato", ha spiegato il vice president per le attività di
e-commerce business-to-business, Michael Schmitt, osservando anche
che il mercato Erp nel suo complesso non sta crescendo, pur non
registrando una vera e propria contrazione. Purtroppo, il gaudio di
qualcuno è il male di tanti altri: "la torta è più grossa perché
negli ultimi 18 mesi molti vendor del settore hanno chiuso i
battenti", conclude Schmitt.





