Il provider di soluzioni Erp (enterprise resource planning) J.D. Edwards ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede il licenziamento di 800 dipendenti su scala mondiale e un ripensamento della propria strategia di application hosting. L’obi …
Il provider di soluzioni Erp (enterprise resource planning) J.D.
Edwards ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede il
licenziamento di 800 dipendenti su scala mondiale e un ripensamento
della propria strategia di application hosting. L’obiettivo
immediato, per un’azienda che sta attraversando un periodo di crisi,
è quello di reinventarsi nel quadro della nuova filosofia
dell’e-business. Le dismissioni colpiranno in particolar modo le sedi
in Germania e Giappone, spiega C. Edward McVaney, presidente e
amministratore della società, che ha ribadito l’intenzione di
allineare i costi di J.D. Edwards agli attuali livelli di entrata.
"La decisione è durissima, ma necessaria: dobbiamo diventare più
flessibili e reattivi davanti alle trasformazioni del mercato", ha
dichiarato il Ceo a sei settimane dal suo ritorno al comando.
Nonostante l’incremento del 20 percento registrato nei ricavi
relativi alle licenze software nel corso della prima metà dell’anno
fiscale, la struttura dei costi rimane difficile da gestire.
Fortunatamente, è però improbabile che l’azienda debba ricorrere a
ulteriori misure di dismissione perché i tagli attuali sono stati
dimensionati proprio ai fini di un allineamento delle spese al
fatturato. Tra le altre iniziative, verranno prese in considerazione
forme di training computerizzato del cliente, in alternativa ai corsi
tradizionali, con una riduzione delle spese legate agli spazi di
ufficio e alle attrezzature. Un altro passo indietro riguarda la
decisione di abbandonare il settore dell’Asp, che secondo McVaney non
è in sintonia con la cultura di impresa di J.D. Edwards. Al posto
dell’Asp, l’azienda punta a nuove forme di collaborazione e
condivisione rivolte alle iniziative commerciali business-to-business
della clientela.
