Un approccio unificato alla software integration

Ensemble, una piattaforma di integrazione di ultima generazione, certificata Soa, realizzata da InterSystems, consente, secondo il responsabile della filiale nazionale, efficienza e flessibilità

Con oltre 25 anni di storia alle spalle, InterSystems è una società americana che opera nella fornitura di tecnologie di database e software d’integrazione. Presente in Italia dal 2002, dopo un periodo di assestamento, la filiale nazionale, si attende per l’anno in corso una crescita del 50%, secondo quanto dichiarato dal direttore generale Jean-Pierre Giannetti. Un balzo significativo (anche se i numeri sono contenuti) dovuto soprattutto all’affermarsi dell’offerta Ensemble, «una piattaforma di integrazione che essendo un prodotto di ultima generazione, possiede delle facility che soluzioni più blasonate non hanno – ha osservato Giannetti -. Infatti è un prodotto unico con il quale è possibile fare le operazioni tipiche dell’integrazione dei sistemi applicativi: con un solo software si può fare l’integrazione dei dati e dei processi, in quanto internamente è presente uno strumento di workflow. Inoltre, nello stesso strumento, ci sono le funzionalità di business activity monitoring, quei cruscotti che danno informazioni in tempo reale su quanto sta succedendo sui processi aziendali».


Sempre con Ensemble, secondo il manager, è possibile sviluppare quelle che sono chiamate composite application, ovvero gli applicativi Web che vanno ad aggiungere funzionalità agli applicativi già esistenti, e che, per esempio, ne consentono l’apertura su Web, piuttosto che aggiungere funzionalità di fatturazio ne online e via dicendo. «Il software è anche molto efficiente – prosegue il manager – perché ha al suo interno il nostro database Caché integrato, che serve a memorizzare i dati e anche i metadati, e tutti i messaggi, in quanto l’integrazione funziona soprattutto sullo scambio di messaggi che vengono memorizzati già sulla piattaforma di integrazione. E tutto questo porta un’efficienza maggiore quando si va a fare un’attività di business activity monitoring. Il motore, infatti, unifica la nostra piattaforma di integrazione e definisce delle regole che aiutano ad avere una visione unica dei dati del cliente. Per esempio, in ambito sanitario, di solito in un ospedale ci sono diverse anagrafiche, mentre invece tramite il composite application è possibile avere un’anagrafica unica».


La tecnologia di Ensemble, come sottolinea il manager, essendo un unico prodotto che fa tante cose, non ha la pesantezza architetturale che hanno altre soluzioni più datate e ha anche un basso costo di possesso. Infatti, una versione entry level embedded può iniziare da 1.500 euro per utente che accede all’applicativo, per arrivare alla versione enterprise che funziona a processore e inizia da 66.000 euro.


Il prodotto è scalabile non solo come numero di utenti ma anche come sistema operativo, in quanto è multipiattaforma (va anche su Mac). Essendo una product company, InterSystems vende le licenze software e i servizi di aggiornamento e di supporto tecnico, che vengono svolti da un call center (che funziona 24×7 anche in lingua italiana) e che supporta tutti i sistemi in produzione.


Giannetti, tuttavia, tiene a precisare che Ensemble è flessibile, in quanto l’ambiente di sviluppo è intuitivo e basato sulle tecnologie a oggetti, «per cui se uno sviluppatore è già abituato a questa piattaforma, con tre, massimo cinque giorni di formazione presso la nostra sede di Milano, riesce a utilizzare la nostra soluzione, che è certificata Soa».

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome