Grimaldi, dalla Vpn ai thin client

Servizi / La società ha collegato in una rete privata virtuale le principali sedi e agenzie, a vantaggio della formazione online

Grimaldi Franchising nasce a Torino negli anni 60 dall’idea di tre imprenditori, Pasquale, Saverio e Augusto Grimaldi, che intraprendono l’attività di intermediazione immobiliare. Oggi è una realtà con sede principale a Milano e secondaria a Torino, 15 agenzie dirette e 120 affiliate, per un valore intermediato di 440 milioni di euro. «Tra le sedi di riferimento locali e i punti vendita diretti – esordisce Jacopo Maria Grimaldi, presidente di Grimaldi Franchising – abbiamo all’incirca una settantina di postazioni desktop, che sono gestite in remoto, per quanto attiene agli aggiornamenti e alla sicurezza, da Smartcom, attraverso una rete privata virtuale». Grimaldi, ha deciso, all’inizio del 2004, di collegare in una sorta di network virtuale queste filiali principali, implementando una Vpn che consentisse di scambiarsi in sicurezza i dati a costi contenuti. «L’iniziativa ha coinvolto internamente me, oltre a due persone di Smartcom – prosegue il manager -. Oggi possiamo finalmente dire di avere a disposizione, in ciascuna filiale, un computer sicuro, con antivirus, funzionalità di backup e password di accesso. Inoltre, siamo riusciti a integrare l’infrastruttura di protezione con l’Erp verticale utilizzato. Tutto questo ci ha permesso di ottenere una vera comunità di agenti e funzionari, che si scambiano in sicurezza informazioni e opportunità di business». L’infrastruttura implementata ha consentito a Grimaldi di ampliare le opportunità di formazione degli agenti, grazie alla predisposizione di corsi fruibili online. Ma l’idea è quella di far evolvere questo network «nell’ottica di rendere meno intelligenti i computer remoti – conclude Grimaldi -, rendendoli dei semplici punti di visualizzazione, in modo da evitare che i comportamenti “poco ortodossi” degli utenti possano favorire la propagazione delle minacce. Ecco perché abbiamo in progetto di implementare la centralizzazione delle applicazioni e la sostituzione progressiva dei desktop con thin client».

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