Osservare o sperimentare. Due possibili alternative per il responsabile dei sistemi, due strade percorribili per introdurre in azienda nuove tecnologie e applicazioni. «Non c’è una via univoca, dipende dagli ambiti e dai settori – indica Sandro Tucci d …
Osservare o sperimentare. Due possibili alternative per il responsabile dei sistemi, due strade percorribili per introdurre in azienda nuove tecnologie e applicazioni. «Non c’è una via univoca, dipende dagli ambiti e dai settori – indica Sandro Tucci di Cepu -. Di solito, quando si fa un investimento in tecnologia, occorre coprire un lasso temporale di 3/5 anni, perciò tendo a utilizzare le nuove tecnologie quando si crea l’occasione e per rispondere a una necessità, ma mai ad essere pioniere. Preferisco adottare tecnologie già utilizzate da altri, per non correre rischi sull’operatività dell’azienda. Nella mia esperienza passata, ad esempio, per rinnovare dieci server, ho puntato sulla virtualizzazione, ma si tratta di una tecnologia presente da anni. Inoltre, per esplorare nuovi campi serve una struttura dei sistemi informativi di un certo livello, soprattutto come disponibilità di risorse».





