«Nella scelta di un fornitore, l’aspetto più importante da considerare è la competenza, non il prezzo, che porta sempre sorprese», dice Alessandro Lanfranchi di Brescia Mobilità. «Ci tengo che la società abbia il meglio, risparmiando – specifica Robert …
«Nella scelta di un fornitore, l’aspetto più importante da considerare è la competenza, non il prezzo, che porta sempre sorprese», dice Alessandro Lanfranchi di Brescia Mobilità. «Ci tengo che la società abbia il meglio, risparmiando – specifica Roberto Cogliati di Malpensa Logistica Europa -. Quando scelgo un fornitore, tendo a guardare ai big del mercato, ma prima cerco di capire esattamente le esigenze reali dell’azienda. Anche il servizio conta molto; più volte mi è capitato al momento dell’installazione di un prodotto o in fase di post vendita di avere a che fare con persone non all’altezza. Molte volte, poi, i fornitori utilizzano termini difficili e l’It manager deve riuscire a comprenderli e allo stesso tempo capire le necessità dei propri utenti. I programmi vanno fatti o scelti in funzione di chi li utilizza». E il personale It interno, in questi casi, ha un ruolo non indifferente. «Posso contare su persone in gamba, capaci di esplorare – afferma Cogliati -. Dal canto mio, lascio la massima libertà per la parte tecnica, mi confronto sulle proposte che ricevo dai vendor e cerco di fornire loro la visione più globale possibile». Anche Lanfranchi adotta la politica di demandare ai propri collaboratori, per i quali ritiene importante la formazione che, però, non sempre riesce a essere fruita a causa dell’operatività quotidiana, anche quando la società, come nel caso di Mle, si dimostra disponibile a supportare il team It con corsi e abilitazioni.





