Cosmesi / La società piemontese vede in particolare nell’Erp una leva necessaria per supportare il business
È centrale l’It in Kelemata, gruppo cosmetico internazionale con sede nel torinese (500 persone e 150 milioni di euro circa di fatturato). Lo è al punto che Enrico Corno, responsabile dei sistemi informativi, è coadiuvato da sei persone. «Non si muove foglia che l’informatica non voglia – scherza il manager -. La proprietà ha sempre creduto nella tecnologia, anche quando si tratta di prendere decisioni strategiche, che l’It deve supportare». La società, che conta due stabilimenti di produzione (uno in Italia e uno in Francia), alcuni anni fa ha deciso di affiancare alla strada degli applicativi costruiti e fatti crescere in casa quella dei software acquistati sul mercato. «Volevamo spingerci su un applicativo non proprietario – spiega Corno – per poter contare su una gestione aziendale tranquilla e perché mantenere certe strutture costa».
La decisione è ricaduta sulle Acg di Ibm. «Siamo da sempre clienti Ibm – puntualizza -, ma la scelta non è stata automatica. Abbiamo valutato molte soluzioni, ma questa si avvicinava maggiormente alla nostra realtà. Inserire software di vendor internazionali in un’azienda padronale come la nostra sarebbe stato difficile, per una questione di impostazione e, sicuramente, anche di costi. I pacchetti, poi, sono personalizzabili e abbiamo potuto adattarli e integrarli facilmente nel sistema già presente».
Per tre anni circa, la società ha affiancato i moduli relativi a clienti produzione e fornitori al software in uso, in parte sostituendolo. «Avendo costruito tutto in casa – dice Corno -, l’inserimento da zero di un pacchetto software totalmente nuovo e diverso avrebbe significato stravolgere l’azienda. Ci vogliono mesi per far digerire un cambiamento come questo. Il primo passaggio è stato, dunque, quello di utilizzare in parte le Acg e in parte ancora i vecchi programmi, realizzando delle passerelle di conversione automatica tra un sistema e l’altro. Abbiamo affrontato gli aspetti legati alla programmazione della produzione, ai magazzini e così via – precisa -. Ora ci stiamo adattando a quello che il pacchetto ci offre e siamo abbastanza soddisfatti, anche se non ancora partiti». Il go live effettivo, che dovrebbe avvenire a giorni, infatti, è in funzione di alcuni step abbastanza definiti. «Per la produzione, siccome siamo caratterizzati da una grossa realtà di sviluppo – aggiunge il manager -, vogliamo sostituire tutto quanto finora fatto in casa con il pacchetto. Dopo di che ci occuperemo delle analisi. Riguardo alla contabilità, non temiamo grosse difficoltà e siamo pronti a partire. Le funzionalità delle Acg saranno, comunque, sfruttate completamente per fine anno».
Il parallelismo dei software sta, quindi, terminando e consentirà a Kelemata un migliore controllo di produzione, costi e carichi di linea. Il lato Web sarà sviluppato nei prossimi mesi. Nello stesso periodo la soluzione sarà implementata anche nella sede francese. «Nel progetto – conclude Corno – siamo seguiti da Pragma, con cui il rapporto è molto soddisfacente. Quando ho bisogno rispondono e la disponibilità è molto importante. Il servizio non ha prezzo».
