Check Point lancia la nuova versione di Provider-1

Check Point sta sviluppando la nuova versione del proprio server di gestione Provider-1. Il software, utilizzanto da Internet Service Provider o grandi aziende può gestire installazioni multiple di CheckPoint firewall/Vpn (Virtual Private Networ …

Check Point sta sviluppando la nuova versione del proprio server di
gestione Provider-1. Il software, utilizzanto da Internet Service
Provider o grandi aziende può gestire installazioni multiple di
CheckPoint firewall/Vpn (Virtual Private Network) e dispositivi di
gestione del traffico da una singola console.
Denominato Provider-1 2000, il server aggiornato e basato su Unix,
permette agli utenti di creare firewall/Virtual Private Network
utilizzando una singlola policy e implementandola attraverso Internet
o dispositivi multipli CheckPoint FireWall-1, Vpn-1 o Floodgate-1. In
precedenza, invece, ogni dispositivo andava configurato in maniera
separata. Per il terzo trimestre di quest’anno, Check Point dovrebbe
sviluppare un nuovo applicativo firewall/Vpn basato su Dsl (Digital
Subscriber Line), realizzato con l’aiuto di Ramp Software. Tale
dispositivo, ancora senza nome e progettato principalmente per
utilizzo remoto o home-office, potrà essere gestito dal server
Provider-1 2000.
Il server di Check Point include template pre-configurati per la
selezione automatica di firewall e reti private virtuali, il che
dovrebbe consentire agli Internet Service Provider una maggior
sicurezza nel fornire servizi ai propri clienti.
La nuova versione di Provider-1 2000 permette, inoltre, sia agli Isp,
sia alle aziende di delegare l’autorità di gestione agli
amministratori di sistemi multipli. Provider-1 2000 è
commercializzato a un prezzo iniziale di 79 mila dollari per le
grandi aziende e per un Internet Service Provider che gestisce
venticinque clienti.

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