Adobe risponde all’XPS di Microsoft con il progetto Mars

Il nuovo formato va oltre il PDF con nuove specifiche XML. L’obiettivo è migliorare l’estrazione e l’integrazione dei dati

Adobe risponde a Microsoft con il progetto Mars. Il colosso di Redmond ha già
integrato in Windows Vista il supporto per il suo formato XPS
(precedentemente conosciuto con il nome in codice di Metro),
una nuova filosofia per la creazione, la visualizzazione e la stampa dei documenti.
Successivamente, sono stati rilasciati degli add-in per il supporto di XPS anche in Office 2007.

XPS (XML Paper Specification) poggia le sue fondamenta su XML per fornire una
piattaforma aperta per lo scambio di documenti tra sistemi differenti. Il layout
di ogni documento prodotto ed il modo con cui deve avvenire la visualizzazione
viene regolato proprio mediante l’uso di XML.

Da parte sua, Adobe ha dichiarato di essere al lavoro su un’implementazione
"XML-friendly" dello storico formato PDF: è questo il "succo"
del progetto Mars. L’obiettivo consiste nel fornire agli utenti migliorate possibilità
di estrazione ed integrazione dei dati; accesso ai "metadati" per
un’indicizzazione più efficace ed intelligente dei vari documenti; generazione
di documenti a partire da un database o da un’applicazione aziendale.

Con il formato Mars di Adobe s’intende anche "amalgamare" più
tecnologie e standard quali SVG, PNG, JPG, JPG2000, OpenType, Xpath e XML ampliando
quindi notevolmente le potenzialità messe a disposizione in fase di creazione
e gestione dei documenti. Il supporto di "Mars" è già
stato attivato nelle più recenti versioni (8.0) dei prodotti Acrobat
ed Acrobat Reader.

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