Scegliere laser o inkjet per l’ufficio

Novembre 2006 In ambito aziendale le stampanti in tecnologia laser
dominano il mercato, anche se talvolta capita di trovare negli uffici qualche
inkjet economica, utilizzata come stampante personale per documenti riservati
a colori, oppure composti da poche pagine.
Ma davvero le stampanti laser offrono vantaggi tali da relegare quelle a getto
d’inchiostro ad un ruolo comprimario? Non esiste un caso in cui una stampante
a getto d’inchiostro risulti più indicata di una laser?

Per rispondere a queste domande abbiamo eseguito un test su due prodotti di
HP, la stampante laser a colori LaserJet 2605dn e la Officejet Pro K850dn, getto
d’inchiostro a quattro colori. Lo scopo di questa prova non è indicare
quale sia la migliore tra le due tecnologie, ma individuare quale sia la più
adatta per tipologia e carichi di lavoro.
Abbiamo scelto questi due modelli in quanto vicini come prezzo e per la presenza
di alcune caratteristiche in comune come la connessione di rete, il modulo per
la stampa sul fronte e retro del foglio e gli inchiostri separati. Il prezzo
medio su strada rilevato per le OfficeJet K850dn e LaserJet 2605dn è
rispettivamente di 550 e 500 euro IVA inclusa (prezzi di listino 645,60 e 547,80
euro).
Le caratteristiche in dettaglio dei due dispositivi sono visibili nelle tabelle
finali dei singoli test in cui trovate anche il prezzo medio dei consumabili
e degli altri modelli presenti nelle famiglie Pro K850 e 2605. Gli articoli
relativi ai due prodotti contengono un approfondimento sulle caratteristiche
e funzionalità delle due stampanti.

Analisi e risultati
La prima sorpresa emerge dal costo di stampa per pagina, tra la Pro K850dn e
la 2605dn la differenza è di appena 0,0043 centesimi.
Questa constatazione però è valida solo per bassi volumi di stampa,
per esempio quando una delle testine supera le 16.000 pagine stampate si deve
sostituire, le testine di stampa della Pro K850dn costano mediamente 40 euro
l’una. La laser invece non ha questi problemi in quanto la cartuccia del
toner contiene anche il tamburo fotosensibile, incluso nel prezzo del ricambio,
e a ogni sostituzione si ha un tamburo nuovo.

La laser è veloce nella stampa ma scalda e consuma. Il consumo elettrico
peggiora con un utilizzo saltuario poiché la stampante deve riportare
in temperatura di lavoro i componenti ad ogni stampa. Nell’utilizzo continuo
i componenti restano in temperatura o poco lontano ma questo può risultare
un inconveniente nei piccoli uffici che non hanno a disposizione una stanza
apposita. La temperatura della stanza in cui si trova la laser potrebbe aumentare
e risultare fastidiosa a chi vi lavora, senza tenere in conto l’odore
delle sostanze scaldate. La Pro K850dn consuma poco, 67 W di media contro 230,
genera pochissimo calore e può essere tenuta vicino alle posizioni di
lavoro.

Come sono state eseguite le prove
Abbiamo diviso i test in tre parti: velocità, consumo e qualità
di stampa, assegnando un voto a ogni categoria. Nella velocità è
stata rilevato il tempo impiegato per stampare un foglio documento PDF di tre
pagine (copertura stimata del 20 per cento); da dieci copie di un documento
di testo di tre pagine scritto fittamente e con margini molto ridotti (copertura
stimata 30 per cento); una foto a pagina piena A4 e tre foto 10 x 15 su foglio
unico (entrambi su carta fotografica pesante), un disegno CAD di un ammortizzatore
su un foglio A4 (copertura stimata 20 per cento). La qualità di stampa
è stata osservata su questi campioni. La prova di consumo è consistita
nella stampa a oltranza di questi documenti in sequenze predefinite sino al
consumo di due cartucce.

Per la Pro K850 abbiamo utilizzato delle cartucce ciano, magenta e giallo di
capacità dimezzata, 14 ml contro 28 ml, le 627 pagine stampate dalla
cartuccia gialla teoricamente sarebbero state il doppio con una cartuccia normale.
Le stesse considerazioni sono da fare sulla quantità restante per gli
altri colori dopo l’esaurimento della seconda cartuccia di nero. I documenti
utilizzati nella prova sono stati selezionati in base ai risultati delle ricerche
di mercato eseguite dai produttori di stampanti, da cui è emerso che
la maggior parte dei documenti stampati non supera le tre pagine. Il costo per
pagina è stato calcolato sommando i prezzi degli inchiostri consumati
ed il costo della carta diviso per numero di fogli stampati.

Quanto costano le cartucce

Tempi, costi e qualità di stampa

• Il test dell’HP LaserJet 2605dn
• Il test dell’HP OfficeJet ProK850dn