In Rete il codice exploit in grado di sfruttare la falla di sicurezza presente sui sistemi ove non sia stata installata la patch MS06-070.
Era prevedibile ed è successo.
Come preventivato nei giorni
scorsi, in Rete è stato rilasciato il codice exploit in grado di sfruttare la
falla di sicurezza presente sui sistemi ove non sia stata installata la patch
MS06-070 resa disponibile appena due giorni fa da parte di Microsoft.
I
sistemi bersagliati sono quelli ove risulti installato Windows 2000 (SP3 o SP4),
ancora ampiamente utilizzato soprattutto in ambito aziendale.
Il codice
exploit consente l’esecuzione di codice nocivo da remoto senza che sia richiesta
alcun tipo di interazione da parte dell’utente. Ciò significa che l’utente
Windows 2000 (la patch interessa anche Windows XP ma l’eventuale mancata
applicazione espone, in questo caso, a rischi molto più contenuti) potrebbe
vedere il proprio personal computer vittima di attacchi semplicemente restando
connesso alla Rete.
L’exploit reso noto nelle scorse ore apre le porte
allo sviluppo di un worm operante su vasta scala similmente a quanto accaduto in
passato con Blaster e Sasser.
La messa a punto di codici exploit di
questo tipo viene generalmente effettuata ricorrendo ad un’attività di “reverse
engineering” delle patch distribuite da Microsoft.
La patch MS06-070 si
aggiunge quindi ad altre due patch, del bollettino di questo mese, ritenute
dall’Internet Storm Center di SANS come assolutamente indispensabili (la
MS06-067; aggiornamento cumulativo per Internet Explorer e la MS06-071; “una
vulnerabilità in Microsoft XML Core Services può consentire l’esecuzione di
codice in modalità remota”) sebbene anche le altre (tranne quella relativa ai
servizi client NetWare) siano indicate come “critiche” e ne sia suggerita
l’immediata applicazione.





