Mobile & wireless: il farmaceutico

Due case study prensentate nel rapporto della School of management del Politecnico di Milano

La School of management del Politecnico di Milano è uno degli atenei più
impegnati sul fronte delle nuove tecnologie. Da anni pubblica una serie di
rapporti che esaminano l’andamento dei singoli settori ai quali accompagna molto
opportunamente la presentazione di interessanti case study.
E’ quanto è successo anche con il rapporto sul mobile & wireless del quale presentiamo un paio di applicazioni del settore farmaceutico.

Sturla. La società è leader nella distribuzione del farmaco in Piemonte e Valle d’Aosta. Insieme ad altre aziende partecipa a un progetto che punta a monitorare la temperatura della cella frigo dei camion durante le fasi di trasporto, tracciare le consegne per singolo collo e migliorare il livello di sicurezza della distribuzione contro furti e smarrimenti.
Il progetto coinvolge circa il 10% dei mezzi a disposizione della società e prevede una lettura dei colli in fase di carico presso depositari e vettori logistici sulle loro piattaforme di partenza in fase di preparazione del carico camion in magazzino e in fase di scarico al cliente finale. In questo modo sono disponibili le informazioni sugli orari di transito e consegna.
Tramite un ricevitore Gps durante il tragitto viene rilevato il posizionamento del mezzo e la temperatura a cui viene conservata la merce. Le informazioni a intervalli regolari vengono inviate a un server e diventano subito disponibili tramite un portale Web ai committenti che possono effettuare ricerche con diversi filtri e conoscere lo stato della consegna (in che zona si trova, se è stata mantenuta in temperatura e altro). La soluzione permette di adeguarsi alle nuove norme del ministero della Salute che richiedono di tracciare il farmaco lungo tutta la filiera.

Unico
Si tratta del terzo polo distributivo nazionale che nasce dall’unione delle due più grandi cooperative di farmacisti italiane. Buona parte del magazzino è gestito con sistemi automatizzati. Le aree e i prodotti rimanenti vengono invece gestiti tramite sistemi basati su rete Wi-fi. In particolare per le attività di prelievo della merce gli operatori (circa230 dislocati nei quattro depositi) sfruttano terminali “Wereable”, dispositivi “indossabili” che prevedono il
posizionamento dello schermo sull’avambraccio e del lettore ottico su un dito,
lasciando libere entrambe le mani. L’operatore riceve sul terminale la picking
list e conferma il prelievo della merce con la lettura del codice a barre. Il
progetto prevede anche in futuro l’utilizzo di bluetooth per l’identificazione
delle casse a cura dei corrieri. L’idea è che l’operatore legga il bar code con
un dispositivo che tramite bluetooh invia direttamente le informazioni sul
carico al sistema di gestione del magazzino, eliminando il supporto cartaceo e
migliorando tempi di identificazione e accuratezza delle operazioni.

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