TugZip – Il compressore di file definitivo

Novembre 2006 Esistono diversi programmi di gestione degli archivi
compressi e perfino Windows XP ne integra uno di serie, molto rudimentale, per
il formato Zip.
Tuttavia, TugZip merita un posto di rilievo grazie alla sua quantità
di caratteristiche che magari non sono sempre originalissime, ma che spesso
richiedono l’utilizzo di programmi separati. Inoltre è totalmente
in italiano e completamente gratuito, nonostante possieda le stesse funzioni
di programmi venduti per parecchi euro, come ad esempio WinZip, e anche qualcosa
in più.
Innanzitutto, TugZip è in grado di leggere un numero record di formati,
circa una trentina, tra i quali il classico ZIP, ma anche i meno comuni ed egualmente
importanti RAR, 7-ZIP, JAR, CAB e altri ancora.

Caratteristica particolare è l’abilità del programma nel
leggere i contenuti di file di immagini fisiche di dischi, come per esempio
NRG (utilizzato da Nero), ISO, BIN, C2D e IMG: questo lo rende un compagno insostituibile
quando si lavora con i masterizzatori. Inoltre, le sue funzionalità sono
espandibili con plug-in esterni. Per esempio, in compressione può creare
archivi in quasi tutti i formati letti, mentre disponendo delle versioni commerciali
di ACE o RAR è possibile creare file anche in questi formati. Oltretutto,
si abbina facilmente anche ad altri programmi di compressione esistenti nel
sistema, grazie alla possibilità di selezionare singolarmente i tipi
di file da gestire come estensione di Esplora Risorse.
Come molti concorrenti, può creare file “autoscompattanti”,
ovvero comprimere in un file eseguibile i file, in modo che non servano programmi
esterni per decomprimerli. Tuttavia, TugZip offre una procedura guidata con
controllo su numerosi parametri del modulo di decompressione.

Inoltre, tra le altre peculiarità evolute, può tentare di riparare
file compressi in formato ZIP e SQX, essere pilotato da script (shell dei comandi
Ms Dos), ad esempio per creare procedure di backup, usare 6 diversi algoritmi
di cifratura (Blowfish, DES, e Rijndael), con algoritmi fino a 256 bit inespugnabili
per gli hacker, e analizzare con un antivirus esterno i file in un archivio
prima ancora di decomprimerli.

• Convertire e archiviare i file