Microsoft commissiona a Stanford una ricerca sul rapporto fra It e medie imprese. E Davide Viganò spiega come si mettono in pratica le deduzioni.
Le aziende di medie dimensioni nel mondo sono circa 1,4 milioni. 384mila in Europa, secondo Ami Partners.
Per comprenderne le esigenze strategiche riguardo gli investimenti It, Microsoft ha affidato a Michaela Draganska (nella foto) della Graduate School of Business dell’Università di Stanford, il compito di analizzare gli effetti degli investimenti It sulle prestazioni aziendali.
Il prodotto della commissione è stato il saggio “Investimenti It strategici nelle medie imprese”, in cui Draganska analizza l’importanza degli investimenti informatici relativamente alle prestazioni aziendali e alla produttività, giungendo a dimostrare che le risorse It non sono un semplice bene di consumo. Emerge, infatti, che le aziende che considerano gli strumenti informatici come una risorsa strategica in grado di generare valore e crescita per l’azienda ottengono maggiori profitti dagli investimenti informatici.
Secondo Draganska le medie imprese hanno esigenze analoghe a quelle delle grandi aziende, pur disponendo di risorse limitate.
Il problema, però, sostiene Microsoft, può essere affrontato dall’industria It.
Già l’anno scorso la casa di Redmond, come ha sostenuto il manager italiano prestato all’America, Davide Viganò, che è responsabile mondiale del segmento midmarket del gruppo Small and Midmarket Solutions and Partners di Microsoft, ha fatto passi avanti con l’obiettivo di offrire soluzioni role-based in grado di ridurre la complessità. Oggi, secondo Viganò, c’è una strategia per le medie imprese che vuol collegare le persone ai processi aziendali delle medie imprese.
Entrando nel merito delle soluzioni, quello a cui Vigano allude si chiama Vista, ossia il nuovo sistema operativo. Il Windows Vista Readiness Assessment, per esempio, è lo strumento per consentire alle aziende di individuare i computer pronti per Vista e per fornire linee guida sulle risorse e sui requisiti di sistema. Con lo strumento i partner di Microsoft saranno in grado di analizzare rapidamente l’intero parco macchine client senza dovere installare software acconcio su ogni desktop.
E poi c’è il Demonstration Showcase, strumento fornito a 40mila partner in tutto il mondo, che punta a mostrare come i software di Microsoft si adattano ai bisogni delle imprese e ai diversi ruoli aziendali Le nuove dimostrazioni includono: Windows Vista Enterprise, Office Professional Plus 2007, Office SharePoint Server 2007, Office SharePoint Server for Search 2007, Office Exchange 2007, Windows Mobile 5.0 e Microsoft Dynamics Ax 4.0.
Microsoft ha ampliato anche il Midsize Business Center, un servizio online che fornisce strumenti e risorse per analizzare le risorse It e stimare le necessità tecnologiche e di licenza.
In tale ambito, il servizio Web Solution Finder, mette in relazione clienti e partner nel momento in cui hanno la necessità di cercare soluzioni specifiche Attualmente include oltre 9.700 soluzioni.





