Come difendersi dallo spam

Ilsoftware.it prende in esame i software utili per contrastare il fenomeno della posta indesiderata che affligge le nostre caselle di posta

Il termine “spam”, contrazione dei termini inglesi “Spiced” ed “Ham”,
identificava inizialmente soltanto un tipo di carne in scatola molto famosa tra
le famiglie americane. Successivamente, è stato introdotto anche in ambito
informatico per descrivere tutte quelle pratiche che ostacolano le proprie
possibilità di comunicazione. Ma cosa c’entra la carne in scatola?


L’utilizzo del termine spam per riferirsi alla posta
elettronica indesiderata viene fatto derivare da una scenetta del programma
“Monty Python’s Flying Circus” ambientata in una taverna: la cameriera propone
allo sfortunato avventore solo ed esclusivamente cibi a base di spam; il cliente
– che non gradisce la carne in scatola – viene però a trovarsi schiacciato
dall’insistenza della cameriera e dai cori innalzati da un gruppo di vichinghi
seduti al tavolo accanto. Questi ultimi intonano cacofonici motivetti
all’interno dei quali ricorre la parola “spam”.


Come nello sketch di Monty Python, anche in informatica lo
spam infastidisce e disturba: i messaggi di posta elettronica indesiderati, che
molti di voi quotidianamente ricevono in mailbox, sono gli esempi più comuni di
spam. Le probabilità di ricevere posta indesiderata aumentano in modo
esponenziale se il proprio indirizzo e-mail viene pubblicato sui newsgroup, sul
web o in altre aree pubbliche della Rete. Gli spammer, infatti, utilizzano degli
strumenti che effettuano una scansione delle risorse disponibili in Rete
estraendo quanti più indirizzi e-mail possibile.


Una volta acquisiti, gli indirizzi e-mail vengono
bersagliati con messaggi di ogni genere. Gli spammer, inoltre, sono collegati
tra loro: può capitare quindi, che il vostro indirizzo di posta elettronica, sia
trasmesso a decine di altri personaggi senza scrupoli. E’ palese come questo
tipo di attività siano assolutamente illegali in Italia così come in molti altri
Paesi: il nostro Garante, ad esempio, ha sancito come lo spam sia da
considerarsi un illecito penale. http://www.ilsoftware.it/articoli.asp?ID=3276


 

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