La casa di Redmond e il gruppo Monte dei Paschi di Siena lavoreranno di concerto a un progetto che si rivolge agli istituti bancari che operano all’insegna della multicanalità
Il futuro degli istituti di credito è la multicanalità. Lo sentiamo dire da parecchio tempo e ne siamo, noi stessi, testimoni attivi.
Controllare il conto corrente e disporre bonifici comodamente, dal proprio desktop, è una realtà da qualche anno. Ma ora che possiamo interagire con la nostra banca nelle modalità più variegate, forse sarebbe il caso di riuscire a integrare tutti i punti di contatto, centralizzandoli.
Proprio da questa esigenza nasce un accordo di collaborazione che vede Microsoft in veste di partner per l’innovazione delle società del gruppo Monte dei Paschi di Siena.
L’obiettivo è di spingere le filiali di questi istituti di credito verso le tecnologie di multicanalità integrata.
In quest’ottica, gli strumenti di contatto utilizzati tradizionalmente dagli istituti finanziari (quali filiale, call center, Atm e Internet) saranno integrati, in modo da renderli tutti egualmente praticabili in sicurezza e trasparenza dall’utente.
Il correntista avrà, quindi, la possibilità di interagire con i canali presidiati direttamente dal personale della banca, quali i call center e la filiale, attraverso la telefonia Ip, la videoconfernza, i sistemi di messaggistica istantanea e i telefoni cellulari.
Potrà, inoltre, effettuare in tutta sicurezza le operazioni sul proprio conto corrente, passando in modo veloce da un canale all’altro per richiedere consulenza e informazioni aggiuntive.
L’utilizzo di elementi identificativi (quali smart card) permetterà l’autenticazione sicura sui canali telematici e consentirà altresì di riconoscere il cliente nel momento in cui varcherà la soglia della filiale.
Il VideoSportello online, quando verrà realizzato, metterà il correntista in condizione di fissare comodamente, dal proprio pc, un appuntamento in filiale.
Per ottenere questi obiettivi ambiziosi, però, risulta fondamentale un investimento consistente nell’evoluzione dei sistemi informativi delle banche del Gruppo.
Sarà, infatti, implementata un’architettura orientata ai servizi (Soa), che consentirà di coordinare canali, filiali e tipologia di soluzioni offerte in uno scenario di orchestrazione dei processi e interazione con i dispositivi di nuova generazione.





