La società americana Red Hat ha lanciato ufficialmente la versione 6.2 della propria versione di Linux, il sistema operativo Unix gratuito che sta spopolando in tutto il mondo. La nuova release include diversi miglioramenti rispetto alla version …
La società americana Red Hat ha lanciato ufficialmente la versione 6.2
della propria versione di Linux, il sistema operativo Unix gratuito che sta
spopolando in tutto il mondo. La nuova release include diversi
miglioramenti rispetto alla versione precedente, fra cui il clustering di
fascia alta, il supporto per i piccoli dispositivi portatili e per i
sistemi embedded, il software eCos e un maggior numero di piattaforme
supportate.
ECos, in particolare, consente agli sviluppatori di creare software
destinato a essere integrato in piccoli dispositivi sotto la piattaforma
Linux. Red Hat offre inoltre l’ambiente di sviluppo integrato Code Warrior,
che è anch’esso stato adattato ai sistemi embedded. Oggi, con il nuovo nom
e
Tools for Embedded Developers, il prodotto supporta la versione 6.2 di
Linux e il software eCos. Inoltre, la nuova release contiene una tecnologia
chiamata Piranha, che consente a diversi piccoli server Web di comportarsi
come se fossero un unico grande sistema. Viene impiegato anche il software
open source di clustering Beowulf.
Saranno disponibili tre versioni di Red Hte Linux 6.2, ovvero la Standard,
la Professional e la Deluxe. La differenza sta soprattutto nel supporto e
nella dotazione di applicativi aggiuntivi.





