Cambio della guardia per la società toscana. In ottobre arriva il nuovo piano industriale
Cambio al vertice per Cdc. L’amministratore delegato Leonardo Pagni ha
rassegnato le dimissioni. Il suo posto è stato preso da Giuseppe Diomelli,
presidente e fondatore della società. Pagni rimane come membro non esecutivo del
consiglio di amministrazione di Cdc.
A Diomelli spetta
ora il compito di preparare il nuovo piano industriale 2007-2009, completo di
obiettivi reddituali e finanziari e del relativo nuovo assetto organizzativo,
che sarà presentato entro il prossimo ottobre 2006.
Pagni lascia dopo la pubblicazione
dei risultati del secondo trimestre che hanno visto ricavi consolidati pari a 268 milioni di euro euro, invariati rispetto al 1° semestre 2005. I ricavi consolidati del solo secondo trimestre sono invece pari a 113 milioni in flessione del 5,9% rispetto a 120,1 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
In calo del 15,8% anche l’Ebitda al 30
giugno 2006, mentre l’utile ante imposte consolidato è stato di 0,41 euro mln
contro i precedenti 3,85 euro milioni. Il risultato è stato determinato sia
dalla contrazione della redditività operativa sia dalla quota del risultato
della partecipazione (48%) detenuta nella società Compy Superstore, con una
perdita al 30 giugno 2006 di 1,98 euro milioni di euro.
L’utile netto è negativo per 0,82
euro
milioni di euro.
Nonostante la società abbia dichiarato di attendersi un recupero della redditività nel secondo semestre “grazie agli effetti delle azioni di contenimento dei costi di struttura intraprese nel 1° semestre ed al previsto miglioramento dei risultati della società collegata Compy Superstore” il titolo Cdc ha
continuato a perdere quota in Borsa. Nell’ultimo anno il valore è passato da
poco più di nove euro agli attuali 5,2 euro.





