A Milano si discute di Basilea 2 e Pmi

Un incontro organizzato da Assintel. Presentato un bando per le spese sostenute per il check up finanziario

Assintel, l’associazione nazionale di riferimento del settore Ict per le
aziende di Confcommercio, ha organizzato per giovedì 14 settembre alle ore 10,00
presso la Sala Commercio – Unione Ctsp di corso Venezia 49 a Milano un incontro
per le piccole e medie imprese dedicato a Basilea 2.



In seguito all’entrata in vigore

dell’accordo tutte le banche classificheranno la qualità del credito concesso mediante un indicatore: il rating, cioè la classe di merito creditizio che misura la probabilità di insolvenza dell’impresa. Più bassa è tale probabilità, maggiore sarà la possibilità di ottenere il finanziamento e minore il costo. Il calcolo del rating si basa sui bilanci degli ultimi tre anni.

Il nuovo modello di valutazione potrà cambiare molto i
criteri di erogazione e gestione del credito e del rischio da parte delle
banche; a un rischio più elevato corrisponderanno maggiori accantonamenti e
costi a carico della banca che, inevitabilmente, li ribalterà sull’impresa
cliente: le piccole e medie imprese, normalmente dotate di minor capitale di
rischio, potranno quindi andare incontro ad una contrazione dei fidi disponibili
dal sistema bancario oltre ad un aumento degli oneri finanziari.




E’ evidente che le imprese che
ricorrono

all’indebitamento bancario dovranno dotarsi di strumenti di analisi e applicare soluzioni adeguate per ottenere un rating non penalizzante.
Obiettivo del workshop è quindi quello di
supportare le imprese ad affrontare la nuova normativa finanziaria nel modo più
adeguato, aiutandole concretamente a identificare e a rimuovere i punti di
maggiore debolezza e di più elevata rischiosità e a rafforzare, anche in
proiezione futura, la solidità dell’impresa.




Inoltre sarà presentato e spiegato alle
aziende
presenti il bando della Camera di Commercio di Milano, che
stanzia per le Pmi con sede legale nella provincia di Milano duecentomila euro
di contributi a fondo perso, destinati alle spese sostenute per il check up
economico-finanziario, che costituisce premessa indispensabile per programmare
azioni di intervento utili ai fini della definizione del proprio rating.

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