Siti istituzionali: Udine dà i voti

L’indagine dell’Università friulana promuove gran parte dei siti dei ministeri. Al top Polizia e Carabinieri

Polizia e carabinieri vanno alla grande con le loro cinque chioccioline di
giudizio finale. Ma in generale il giudizio della consueta indagine
dell’Università di Udine (corso di laurea specialistica in relazioni pubbliche
delle istituzioni) sui siti delle istituzioni italiane è buono.



La pagine Web del governo sfiorano
il massimo dei voti con 4,5 chiocciole e un giudizio secondo il quale “non c’è nulla da eccepire sia a livello di accessibilità che di usabilità”. Il Senato batte la Camera per cinque chiocciole e 4,5 a causa dei contenuti da migliorare del sito di Montecitorio.
Sorpassato dagli eventi è il verdetto su comunicazioni.it, il sito del ministero di Paolo Gentiloni che si prende quattro @ ma attualmente è in fase di restyling, mentre ci si potrebbe aspettare qualche miglioramento dalla Pubblica istruzione che prende 3,5 e paga soprattutto la grafica che dovrebbe “essere maggiormente curata in modo da non stordire il fruitore durante la navigazione (possibilmente attraverso una più chiara suddivisione delle aree tematiche)”.


Grafica e interattività costano 3,5 @
anche al ministero dell’Università, quattro chiocciole premiano le politiche agricole che possiedono una buona comunicazione interattiva con gli utenti e 4,5 @ vanno invece al ministero dell’Ambiente che vede così riconosciuto il lavoro di rifacimento del sito peraltro non ancora terminato. Perde terreno il ministero dell’Economia che si ferma a quattro chiocciole. “Il portale presenta piccole lacune sulla parte interattiva delle quali non si potuto non tenere conto. Non è disponibile una mappa del sito, è stato eliminato il motore di ricerca rapida, ed attualmente il link all’Urp non è funzionante. Non è reperibile un elenco indirizzi e numeri di telefono al di fuori della casella di posta elettronica dell’Ufficio Stampa, ed i dati della sede fisica del ministero. Non si è riscontrata la presenza di un questionario, diversamente dall’anno precedente”. Positiva è invece l’attivazione del nuovo servizio di
feed Rss che permette agli utenti di essere aggiornati sugli ultimi comunicati.


Nonostante le buone performance
di Polizia e Carabinieri il sito del ministero dell’Interno si ferma a 3,5 @. Il commento non segnala miglioramenti rispetto all’anno precedente. “Permangono ancora tutti i limiti riscontrati per quanto attiene all’interattività. La grafica risulta piuttosto semplice e fin troppo sobria” è il verdetto degli esperti in Scienza della comunicazione che assegnano quattro chiocciole ai ministeri delle Attività produttive, dei Beni culturali, Politiche sociali, Sanità, Innovazione e Giustizia e 4,5 a Funzione pubblica e agli Esteri che utilizzano il il nuovo read speaker che “consente una facilissima fruizione del sito anche ai non vedenti”.


Ultimi posti per i Trasporti che peggiorano la performance
rispetto all’ultima valutazione e al ministero degli italiani nel mondo che è
stato però eliminato dal governo Prodi.

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