L’analisi di Forrester vede buone crescite e tante conferme sia in termini di merceologie, sia in termini di ripartizione geografica.
Nei giorni scorsi Forrester Research ha presentato la sua analisi
sull’andamento e sullo stato dell’e-commerce in Europa.
Dati che, come quelli
appena rilasciati dall’Osservatorio del Politecnico, confermano uno stato di
salute complessivamente buono per l’intero comparto.
Secondo Forrester,
alla fine di quest’anno 100 milioni di acquirenti europei spenderanno online in
media 1000€ ciascuno e porteranno le vendite online del passato a superare i
€100 miliardi.
Non solo.
Le vendite online in Europa si duplicheranno nei
prossimi cinque anni, fino ad arrivare a €263 miliardi nel 2011, mentre il
numero degli acquirenti online arriverà a 174 milioni.
Sempre entro il
2011, gli autenti aumenteranno la loro confidenza nel mezzo, portando la
spesa media annuale dedicata al Net retail a 1.500 euro.
Interessante la
lettura del fenomeno fatta dalla società di analisi: “Il numero degli
europei che fanno acquisti online è aumentato del 37% negli ultimi due anni.
Alla fine del 2003, il 48% degli europei sono andati in rete almeno una volta al
mese e il 19% ha comprato online; due anni più tardi, questi numeri hanno
raggiunto rispettivamente il 54% e il 26%. L’acquirente online medio ha
aumentato la sua spesa trimestrale del 10%, da €244 nel quarto trimestre 2003 a
€268 nel quarto trimestre 2005.”
Nessuna sorpresa per quanto
riguarda le principali categorie d’acquisto: viaggi, abbigliamento, alimentari e
prodotti consumer electronics, tutte al di sopra del tetto annuo di €10
miliardi.
Per quanto riguarda invece la ripartizione per geografie, il
Regno Unito continua a primeggiare, seguito dalla Germania.
In
prospettiva, però, la crescita del mercato online francese supererà quella del
Regno Unito e della Germania, triplicando la sua grandezza a €39 miliardi nel
2011.
Bene anche i Paesi nordici, se pure con alcune differenziazioni nei
singoli Paesi.
Spagna e Italia compongono un quarto della popolazione europea
occidentale e un quinto della popolazione online, ma congiuntamente contano per
meno del 7% dell’eCommerce. Nei prossimi cinque anni, il loro share rispetto
alle vendite online aumenterà gradualmente avvicinandosi al 10%.
