Nuovi incentivi per il commercio elettronico

Pubblicato il bando 2006: Articolo 103 – legge 23 dicembre 2000, n. 388

Nei giorni scorsi è stato approvato il nuovo bando della legge 388 e-commerce
finalizzato alla concessione di agevolazioni – sotto forma di credito di imposta
– per progetti di investimento mirati allo sviluppo per via elettronica delle
transazioni tra imprese di un raggruppamento, o tra un’impresa singola nei
confronti di altre imprese, nonché dei consumatori finali, nei mercati interni o
esteri.


Le domande devono essere presentate da un soggetto promotore
in nome e per conto di tutte le imprese partecipanti all’aggregazione e
candidate agli aiuti, ovvero anche direttamente da una singola impresa. Sono
soggetti eleggibili per gli aiuti tutte le piccole e medie imprese (Pmi)
titolari di partita Iva, individuali o societarie, anche aventi forma di
cooperative, di qualsiasi settore di attività. Sono escluse le imprese operanti
nei settori per i quali non è applicabile la disciplina de minimis. Il progetto
di investimento deve mirare allo sviluppo per via elettronica delle transazioni
che le imprese richiedenti effettuano tra di loro (nel caso di aggregazione di
imprese) o che la singola impresa effettua nei confronti di altre imprese ovvero
del consumatore finale.


Le spese seguenti sono ammissibili purché fatturate dopo la
pubblicazione del presente bando sulla G.U.R.I. e per un importo minimo di €
30.000,00 e massimo di € 100.000,00 per impresa partecipante: software per le
finalità specifiche di cui al progetto hardware – max 5% del costo totale del
progetto consulenze specialistiche e sviluppo di applicativi per la gestione
delle nuove tecnologie costi di marketing – max 15% del costo totale del
progetto formazione del personale e spese per e-learning – max 15%
dell’investimento complessivo servizi per lo sviluppo, manutenzione ed
aggiornamento della piattaforma tecnologica – max 10% del costo totale del
progetto Sono inoltre riconosciute le spese per l’informatizzazione aziendale
(aggiornamento informatico, intranet, ecc.) nel limite del 30% delle spese di
ciascuna azienda partecipante e per un importo non superiore a 25.000,00 euro.


Il progetto deve essere completato e totalmente fatturato
entro 14 mesi dal decreto di approvazione. L’ammontare delle agevolazioni,
contenuto nei limiti della regola del de-minimis (massimo aiuto di 100.000 euro
in tre anni), è calcolato per ciascuna impresa nella misura massima del 45% dei
costi sostenuti e agevolabili e per un importo non superiore a € 45.000,00.
Daniele Frediani è Manager Area Finanziamenti per IPQ Tecnologie. Per ricevere
una consulenza approfondita in merito alle specifiche del bando scrivere a info@diadenet.it.


 


Fonte: www.diadenet.it


 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome