Eolas: inaccettabili le modifiche ad Internet Explorer

Dura presa di posizione della società contro Microsoft: gli aggiornamenti influenzerebbero troppo le abitudini consolidate dei navigatori

Non si è fatto attendere il commento di Eolas circa le modifiche, introdotte
da Microsoft ad Internet Explorer, che intervengono sulle modalità con
cui controlli ActiveX ed applet Java vengono caricati e gestiti da parte del
browser.

Secondo Mark Swords, Chief Operating Officer di Eolas, le variazioni
applicate dal colosso di Redmond sarebbero inaccettabili
proprio perché
sono destinate ad impattare pesantemente sulle abitudini, ormai consolidate
tra gli utenti, per navigare sul web: sarà infatti richiesto un clic
aggiuntivo per visualizzare alcuni contenuti integrati nelle varie pagine web.
Swords non vuole scendere nei dettagli: si lascia andare però in commenti
al vetriolo nei confronti dell’azienda di Bill Gates dichiarando come, secondo
lui, le modifiche operate ad Internet Explorer siano da intendersi come un tentativo,
da parte di Microsoft, di cercare di uscire indenne dalla battaglia legale lanciata
nei suoi confronti.

Mark Swords sottolinea anche come gli interventi operati sul browser siano
stati decisi da Microsoft stessa per una precisa scelta dell’azienda: non c’è
alcuna decisione del tribunale che la obblighi a comportarsi in tal modo (come
invece è stato riportato da alcuni media). Il responsabile di Eolas conclude
ricordando come la licenza per l’utilizzo del brevetto sia a disposizione di
Microsoft per l’acquisto. Un tribunale distrettuale dovrà nuovamente
pronunciarsi sulla vertenza Eolas-Microsoft.

Eolas, spalleggiata dall’Università della California, aveva citato
in giudizio Microsoft
accusandola di violazione di brevetto. La casa
di Redmond aveva proposto delle modifiche che impattano pesantemente sul modo
in cui il browser gestisce i controlli ActiveX con dirette conseguenze sulla
visualizzazione delle pagine Web.

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