Il ritardo nel rilascio di Windows Vista avrà un impatto lieve sulle vendite di pc in questo 2006. Grazie anche ai programmi di upgrade già annunciati dai produttori di pc.
Quello che fino a ieri era percezione diffusa, oggi diventa stima
concreta.
I mormorii diffusisi tra gli analisti e gli osservatori circa il possibile impatto negativo del ritardo di Vista e di Office si traducono oggi in una rilettura delle stime sulle vendite di pc sull’intero 2006.
A puntare il dito dritto sulla piaga Idc, che
solo pochi giorni fa aveva presentato una lettura più favorevole sulla spesa It
mondiale nell’intero 2006.
Ora la società di ricerca ridimensiona le cifre relative alle vendite mondiali di pc.
È un
ridimensionamento minimo, va precisato: una crescita del 10,5% invece che del
10,6% come detto tempo fa.
Ma quel ribasso dello
0,1% viene ascritto di fatto esclusivamente all’impatto negativo sulle vendite
di fine anno in seguito al mancato rilascio di Vista.
Nessun tracollo dunque.
E questo è
di per sè un buon segnale.
Del resto, va detto, gli stessi produttori di pc sono già corsi ai ripari per evitare la debacle.
E hanno fin da subito precisato che per Natale metteranno
in ogni caso in commercio macchine già configurate per supportare al meglio il
nuovo sistema operativo, pianificando upgrade gratuiti o a costo minimo una
volta che Windows Vista sarà effettivamente disponibile.





