L’invasione dello spyware con codice maligno

Secondo l’inchiesta di Bluecoat emerge un rapporto di sproporzione tra gli spyware di tipo "commerciale" e quelli contenenti codice maligno, nei quali sono contenuti anche keylogger e hacking tool della stessa categoria. Webroot, vendor …

Secondo l’inchiesta di Bluecoat emerge un rapporto di sproporzione tra gli spyware di tipo "commerciale" e quelli contenenti codice maligno, nei quali sono contenuti anche keylogger e hacking tool della stessa categoria. Webroot, vendor operante nella scena della spyware detection, ha ricordato nell’Executive briefing tenutosi alla fine del 2005, che solo nella sua attività sono state riconosciute circa 400.000 infezioni.

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