Club online più o meno riservati che fanno acquisti con sconti fino al 70%. Che adesso pensano anche all’Europa
In Francia le chiamano “vendite private”. Ma non hanno nulla a che fare con eBay o siti simili.
Si tratta di club online che, esclusivamente per i soci, organizzano vendite di prodotti di grandi marche a prezzi inferiori dal 30 al 70% rispetto a quelli di listino. Prodotti high tech, abbigliamento, orologi, non ci sono limiti agli articoli che possono essere messi in vendita su siti come Vente-privee.com, achatvip.com, Surinvitation.com ai quali ci si può iscrivere solo dietro invito. Club più o meno esclusivi di persone che ricevono nella loro casella di posta le offerte e hanno da due a quattro giorni di tempo per procedere all’acquisto.
Non pensate però a gruppi particolarmente ristretti. Vente-privee.com ha 2,2 milioni di membri, 3,5 milioni di visitatori unici e ventimila colli spediti quotidianamente. Stime precise sul settore non ce ne sono ma journaldunet.com parla di 100-150 milioni di euro di fatturato annui di un comparto particolare del commercio elettronico che sta attirando l’interesse di molte società. E che visto il successo punta anche all’espansione in Europa. E’ quanto ha in animo di fare vente-privee che entro l’anno dovrebbe aprire qualche sito gemello nei Paesi vicini.
Il meccanismo prevede da una parte vantaggi per gli utenti che si sentono inseriti in un gruppo privilegiato che, visti i prezzi, può concludere buoni affari, e dall’altra buone possibilità per le aziende che possono utilizzare questi siti come canale di smaltimento di prodotti che circolano sul mercato in modo quasi clandestino senza che il clamoroso abbassamento di prezzo possa provocare problemi di immagini o conflitti con i canali di vendita.
“La nostra idea – spiega Jacques Antoine Granjon, presidente di vente-privee.com – è di offrire ai navigatori francesi la possibilità di entrare ogni mattina nei magazzini delle varie marche”.
L’abbigliamento, favorito anche dal continuo ricambio delle collezioni, è il settore merceologico più presente nei vari siti, ma ogni negozio online cerca di seguire una sua strada che lo differenzi dalla concorrenza. Dealtonic ha allargato l’offerta a decorazioni, giochi e prodotti high tech, Espacemax punta sul lusso e Surinvitation preferisce prodotti di qualità e di marca per un pubblico femminile fra i 25 e i 40 anni.
Il modello di business di questi punti vendita online, però, è in continuo movimento. Qualcuno infatti ha allargato i paletti che limitavano il reclutamento dei nuovi clienti e altri hanno spinto l’acceleratore sulle vendite flash. Non necessariamente fatte di prodotti fuori stock ma che puntano sull’acquisto d’impulso per un numero limitato di clienti.
Per conservare il loro aspetto privato e non trasformarsi in un normale negozio di e-commerce, però i siti di vendite private non possono allargare a dismisura il numero degli iscritti. Così espacemax.com e vente-privee.com hanno già posto delle limitazioni restringendo l’accesso. Sempre espacemax realizza una vendita la settimana monomarca o multimarca, vente-privee, invece, di offerte ne fa quattrocento l’anno ma le varie marche sono presenti una volta l’anno o una ogni due anni. “E’ importante – sottolinea Jacques-Antoine Granjon, presidente della società leader del settore – non posizionarsi come un concorrente dei canali distributivi al dettaglio”.
Anche perché la grande distribuzione in Francia è potentissima e non è il caso di dargli fastidio. Ma qualcuno sta già pensando ad altro. In questi giorni sta partendo club-prive.fr che proporrà articoli scontati del 30-40% ma chiederà un paio di euro per partecipare agli acquisti.
Oppure pagando subito venti euro si potrà partecipare a tutte le offerte dell’anno. La società fornirà poi un servizio di marketing, anche tramite questionari, monitorando gli acquisti dei clienti per poi rivendere i dati alle società che hanno offerto i loro prodotti.





