Quindici milioni di euro per la sanità elettronica

Il ministro Stanca stanzia i soldi per le prenotazioni online. E le Regioni fanno altrettanto

Prenotazioni sanitarie on-line, pure dal pc del medico di famiglia, per
ridurre le liste e i tempi d’attesa, e firma digitale a duecentomila mila
operatori sanitari per informatizzare la cartella clinica degli italiani anche
per il monitoraggio e la prevenzione, sono le iniziative di “sanità elettronica” contenute in un decreto firmato da
Lucio Stanca, ministro per l’Innovazione, che dispone un stanziamento
dello Stato di 15 milioni di euro
, a cui si aggiungerà un
cofinanziamento di analogo importo da parte delle Regioni interessate, per cui
l’investimento complessivo sarà di 30 milioni di euro.




Il decreto stanzia 5 milioni di euro, cui si
aggiungerà un co-finanziamento di analogo importo da parte delle Regioni che
hanno aderito al progetto. L’obiettivo è di attivare un sistema che
integri a livello territoriale
(provinciale, regionale e
interregionale) i vari Centri unici di prenotazione.

Dieci milioni di euro, e altrettanti li stanzieranno 16 Regioni italiane, saranno destinati invece alla digitalizzazione della storia medica della popolazione per realizzare la “cartella clinica digitale”. Il patrimonio di dati e di anamnesi, tra l’altro, permetterà l’avvio graduale del monitoraggio (screening) delle maggiori patologie consentendo di agire pure sul fronte della prevenzione.

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