Prestazioni teoriche elevate

Il WiMAX è una tecnologia wireless d’accesso a larga banda, di tipo punto-multipunto, che opera anche in presenza di ostacoli fra trasmettitore e ricevitore (NLOS, Non line of sight). Ha prestazioni teoriche elevate: throughput fino a 70 Mbps, con banda condivisa fra gli utenti, alta utilizzazione dello spettro e copertura fino a 50 Km, con possibilità di servire migliaia di utilizzatori.

Comunemente si parla di WiMAX e di 802.16 come sinonimi, ma occorre fare un distinguo. Lo sviluppo dello standard, infatti, si deve all’IEEE, e più precisamente al gruppo di lavoro che si occupa di wireless MAN. WiMAX Forum, invece, è un’organizzazione che raccoglie oltre 300 membri fra cui i principali vendor del networking, i produttori di chip e gli operatori telefonici. Il suo scopo è quello di promuovere lo sviluppo della tecnologia a standard 802.16 (così come il WI-FI Forum si occupa dell’802.11) e di certificare l’interoperabilità di apparati di diversi fornitori, attività che ha preso il via di recente in un laboratorio spagnolo.

Venendo, più in dettaglio, allo standard, a partire dal 2001 questo è stato rilasciato in varie edizioni, che sono state consolidate nelle versioni più recenti.

L’802.16-2004 (Air interface for fixed broadband access systems) è quello oggi utilizzato nelle sperimentazioni italiane per l’accesso fisso, ovvero nel quale non è previsto che l’antenna ricevente possa trovarsi in un luogo diverso da quello nel quale è stata installata.

Si tratta, cioè, di un’alternativa al cavo per la rete di accesso, e, nella definizione dello standard, opera con frequenze comprese fra 10 e 66 GHz e fra 2 e 11 GHz. In Italia è stata allocata a questa tecnologia la banda dei 5,5 GHz.

A fine 2005 è stato anche ratificato l’802.16e, che prevede la mobilità, ovvero la possibilità per l’utente di spostarsi: sarà utilizzato per i notebook e i Pda.