Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto per l’iniziativa da cento milioni di euro
Decolla il Fondo high-tech lanciato dal Governo per favorire l’afflusso di venture capital a sostegno delle piccole, medie e nuove imprese altamente innovative nel Mezzogiorno. La Gazzetta Ufficiale ha appena pubblicato il decreto firmato dai ministri Stanca, Tremonti e Miccichè, che stanzia cento milioni di euro per promuovere la partecipazione del capitale di rischio nelle Pmi che utilizzano tecnologie digitali per l’innovazione di prodotto e di processo, allo scopo di incentivare il numero di investitori istituzionali che investano in Italia mediante la partecipazione al Fondo high-tech.
In particolare, le Società gestione risparmio (Sgr) condivideranno con le imprese gli elevati rischi ottenendo, però, un maggior ritorno della loro partecipazione al capitale di rischio rispetto al finanziatore pubblico.
Il ministro per l’Innovazione Lucio Stanca ha spiegato che “ne sono beneficiarie le Pmi e gli spin-off che attuano grande innovazione tecnologica attraverso le tecnologie dell’informazione e comunicazione e che hanno programmi di investimento in aree sottoutilizzate (Sud, Abruzzo e Molise), anche se la loro sede è nel Centro Nord. La tipologia degli interventi prevede il co-investimento dello Stato nei fondi delle Sgr nella misura del 50% in fondi specializzati e del 33% in fondi generalisti, abbattendo in tal modo il rischio dei venture-capitalist in settori in cui esso è particolarmente alto in quanto lo Stato perde di pari passo con l’investitore, ma lascia a quest’ultimo un maggior ritorno nel caso in cui il progetto sia vincente. Lo Stato non interverrà nella gestione, lasciando questo aspetto alle logiche del mercato. Rispetto ai ridotti tempi attuali, inoltre, la durata di questo fondo high-tech è portata a dieci anni”.





