Con un nuovo General manager per l’area Emea si modifica radicalmente l’assetto del fornitore di software di gestione.
Nel corso del Ca World 2005 di Las Vegas, Andrew Dutton, il nuovo senior vice president e general manager Emea, ha tracciato le linee strategiche elaborate nei primi mesi dal suo recente insediamento.
Il primo cambiamento importante consiste nella creazione di cinque aree geografiche affidate ad altrettanti manager centrali da cui dipendono i country manager che invece prima riportavano direttamente a lui.
L’Italia è stata assegnata all’area Southern markets assieme a Francia, Spagna e Grecia.
Nelle cinque aree verrà assegnato un manager di nuova nomina, alcuni dei quali sono già stati identificati e verrà riproposta la suddivisione in business unit già impostata negli Stati Uniti: enterprise system management, storage management, security management e business service optimization, con l’aggiunta di una quinta unità di business peculiare per l’Europa: mainframe.
Particolare enfasi verrà dedicata alle soluzioni verticali, realizzate anche mediante i partner esterni che si sono aggiunti anche in Italia a seguito delle recenti acquisizioni, e con il reclutamento di nuovi partner.
In particolare l’area della business service optimization, derivante dall’acquisizione di Niku, contiene prevalentemente servizi che possono essere erogati principalmente da partner.
Dopo un paio di anni di sostanziale stabilità dei risultati, la nuova famiglia di prodotti dovrebbe portare a una rinnovata crescita dei fatturati nelle diverse aree, il primo accenno è già visibile nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2006.
Le attività marketing verranno centralizzate ed è stata avviata una nuova area di ricerca e sviluppo a Praga dedicata espressamente al mondo dei mainframe. Anche in Europa, infine, è prevista una razionalizzazione del personale (-5%) che deriva anche dalle funzioni duplicate a seguito delle acquisizioni. Non è ancora chiaro come e se tale razionalizzazione avrà effetto in Italia.
