Comtel cerca partner per la nuova offerta Siemens

Il focus è su distributori regionali e installatori locali da certificare sulla nuova offerta di sistemi telefonici, che il vendor tedesco ha affidato in esclusiva al distributore di Buccinasco (Mi). Un business che potrebbe riguardare anche gli operatori informatici “e, perché no”, quelli elettrici

La fase di testing sui nuovi prodotti si è appena conclusa, ma l’intesa siglata in esclusiva per il mercato italiano fra Comtel e la divisione Enterprise Networks di Siemens ha già “fame” di partner da certificare sui nuovi sistemi di comunicazione HiPath 1100 del produttore tedesco.

Disponibile in quattro famiglie di prodotto, che vanno dalla gestione di ambienti lavorativi da 10 a 140 utenti interni e da 2 a 45 linee esterne, il nuovo offering di casa Siemens con Adsl integrata (adattato per il mercato italiano, che per primo, in Europa, ne testerà la commercializzazione – ndr), ha come target le Pmi. Artigiani, professionisti, realtà di dimensioni anche contenute di cui è ricco il tessuto imprenditoriale di casa nostra e che Renato Rossetto, direttore commerciale del canale indiretto della citata divisione di Siemens Communications Italia, intende conquistare “con un’offerta la cui eccellenza sta nel rapporto qualità/prezzo“.

All’azienda di Vincenzo Lovaglio, presidente del Cda di Comtel, il compito di costruire la struttura di rivendita per la quale, il distributore di Buccinasco, in provincia di Milano, ha a disposizione 17 persone. “Quelle che – spiega il manager – all’interno della nostra struttura si occupano esclusivamente di fornire supporto di pre e post vendita“. Ma a disposizione dei distributori regionali, che Comtel ha intenzione di arruolare “per raggiungere localmente gli installatori ai quali intendiamo rivolgerci” sottolinea Lovaglio, ci sono anche dieci agenti attivi lungo tutto lo Stivale, Isole comprese.

Per la cronaca, i primi contatti con realtà già attive nel parco clienti del distributore, specializzato nell’universo della telefonia e dei prodotti per la convergenza, sono già stati presi. “La doppia certificazione, lato distributore e lato rivenditore, che abbiamo in mente – conclude Lovaglio – partirà con l’inizio del prossimo anno mentre, da qui a quattro anni (questa la durata dell’accordo siglato fra le parti – ndr), gli sviluppi del prodotto che prevediamo con Siemens non vincoleranno il campo ai soli installatori specializzati nell’universo delle Tlc o ai rivenditori di telefonia“. Il pensiero va anche agli informatici e, “perché no, agli elettrici che, però, necessitano di un ben più alto livello di supporto“.

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