Murdoch alla conquista di Internet

Dopo avere stanziato un paio di milioni di dollari per acquisizioni il magnate australiano ha comprato subito un paio di società

Fino a poco tempo fa Internet non gli interessava. Lui, Rupert Murdoch, il magnate australiano proprietario di giornali e tv sparse per il mondo, non trovava la rete un business interessante. Abituato ai profitti delle sue tv non riusciva a eccitarsi di fronte ai numeri dei bilanci di siti e portali. Poi deve essere successo qualcosa perché improvvisamente ha iniziato a spargersi la voce di un suo interesse per Skype, Blinx, un motore di ricerca, e addirittura che gli frullasse in testa l’idea di creare una “Google dell’entertainment”, qualunque cosa voglia dire una simile espressione. Dalle parole, come è suo solito, il tycoon australiano è passato rapidamente ai fatti. Prima ha stanziato un paio di miliardi di dollari per acquisizioni e poi ha iniziato a fare shopping acquistando a luglio per 580 milioni di dollari in contanti Intermix Media, la società che gestisce Myspace.com, portale di giochi, blog e altro con oltre 15,6 milioni di utenti unici al mese. Dopo Myspace.com, la notizia è di questi giorni Murdoch ha speso altri 650 milioni di dollari per portarsi a casa Ign una società proprietaria di alcuni siti che fruttano 26 milioni di visitatori mensili.

Il sito ha fatturato circa 28,7 milioni di dollari lo scorso anno, ma non ha ancora fatto registrare dei profitti. In questa fase però Murdoch sa che per i profitti deve aspettare ancora qualche tempo. L’importante per il momento è costruirsi una solida base anche nel mondo Internet. Per ora nel mirino, come concorrente più immediato sembra esserci Yahoo, ma l’acquisizione di Skype da parte di Ebay dimostra che sul Web le sorprese sono all’ordine del giorno.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome