Ad Axapta mancava la localizzazione per risolvere alcune particolarità amministrative e Watermark – in collaborazione con Sigla Informatica – ci ha messo gli add on
Giugno 2005, Intenso lavoro per i partner italiani di Microsoft Business
Solutions. La natura internazionale di Axapta e Navision determina alcune mancanze
legate alle particolarissime normative fiscali italiane. Watermark, distributore
italiano di Microsoft Business Solutions, ha recentemente presentato il relativo
add on che le risolve. «In particolare – afferma Gian
Maria Odello, amministratore delegato e direttore generale della filiale
italiana -, Axapta non permette di modificare le registrazioni contabili
e se una registrazione non è definitiva non è visibile in un’eventuale
stampa di controllo. Le rettifiche alle registrazioni contabili, inoltre, richiedono
la creazione di una nuova scrittura e ciò è limitante nel caso
di fatturazioni automatiche dell’ordine». «Ancora
– ha proseguito Odello -, Axapta non consente di applicare il metodo Lifo
(Last in first out) a scatti previsto dalla normativa italiana nel sistema di
valutazione del magazzino. Questo sistema non prevede il calcolo del costo effettivo
delle entrate annuali, bensì quello del costo medio. Il modulo cespiti
automatico dell’Erp di Microsoft, inoltre, non contempla alcune specifiche modalità
di calcolo previste dalla normativa. Infine, Axapta presenta qualche lacuna
nell’interfacciamento con i sistemi informativi degli istituti bancari. In particolare
– ha specificato Odello – si presentano dei problemi nell’invio delle distinte
di versamento e nell’utilizzo dei moduli elettronici per le ricevute bancarie
e i bonifici».
Una soluzione in partnership
Watermark ha sviluppato gli add on, applicabili alla versione 3.0 di Axapta
e non coperti dalla localizzazione standard, insieme alla software house Sigla
Informatica che appartiene al gruppo Aive Business Solutions. Tra le diverse
funzionalità, Watermark ha previsto, per esempio, le integrazioni contabili
(per l’import delle paghe) mediante l’utilizzo di file Ascii.
La partnership con Sigla Informatica è stata praticamente necessaria
a causa della complessità di alcuni temi (le stampe apposite per le banche
e la rettifica dei movimenti postati). E Sigla Informatica, oltre a svolgere
già attività di implementazione degli Erp di Microsoft, conosce
bene le problematiche dell’interfacciamento con gli istituti bancari. La filiale
italiana di Watermark, infine, ha realizzato il modulo Conto lavoro, con funzionalità
specifiche per il mercato italiano per il controllo unico dell’operazione di
conto lavoro nel ciclo di produzione, la gestione dei trasferimenti ai magazzini
dei terzisti, la visibilità e il controllo del semilavorato, e la generazione
dei documenti accompagnatori.





