Osservatorio Smau: sale la spesa per la telefonia

Nel 2004 spesi 31.230 milioni di euro (+4,8%) per i servizi di telefonia

Nel 2004 la spesa degli utenti finali per i servizi di telefonia in Italia è
stata di 31.230 milioni, con un incremento del 4,8% sull’anno precedente. Il
dato, diffuso dall’Osservatorio Smau sul mercato delle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione (ICT), fa riferimento ai soli ricavi da
servizi e non include i ricavi da prodotti. L’andamento positivo del settore è
da ricondurre al boom dei servizi a banda larga e alla crescita – sia pure più
contenuta rispetto al passato – del mobile. La spesa per i servizi di telefonia
mobile nel 2004 ha toccato quota 14.291 milioni con un aumento del 9,5% rispetto
al 2003.


Tale incremento è legato ad una sempre più consistente sostituzione del
mobile al fisso per i servizi voce, al forte sviluppo della componente dei
servizi di trasmissione dati e, a partire dal secondo semestre 2004, ad un primo
avvio della domanda di servizi di terza generazione. La spesa per il fisso è
stata nel 2004 di 16.939 milioni con una crescita dell’1,2% sul 2003. I fattori
di sviluppo più importanti sono stati i servizi internet e i VAS innovativi
(voce e dati). Il 54% del fatturato complessivo (9.075 milioni di euro, con un
incremento dello 0,2% sul 2003) è dovuto alla domanda dei clienti business; il
restante 46% (7.864 milioni di euro con un incremento del 2,5% sul 2003) deriva
dalla domanda dei clienti privati. Da sottolineare lo straordinario incremento
della domada di accessi a banda larga: a fine 2004 sono stati superati i 4,7
milioni di linee e a fine 2007 il numero di connessioni dovrebbe arrivare a 10
milioni circa.


L’analisi condotta dall’Osservatorio Smau ha inoltre evidenziato l’impatto
positivo che, sull’andamento del settore, hanno avuto i servizi innovativi,
quali i servizi integrati voce/dati/video su IP e i servizi basati su IP/VPN,
nonché l’orientamento dei principali player ad arricchire le offerte dei servizi
di base (connettività internet e voce) con servizi a valore aggiunto, adeguati
alla crescente capacità di trasmissione delle infrastrutture.


Bologna, 27 maggio 2005

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