Lucent intende sviluppare una versione enterprise della propria tecnologia SoftSwitch, destinato tradizionalmente ai carrier. La piattaforma software SoftSwitch fu introdotta per la prima volta dalla società statunitense l’anno scorso, per crear …
Lucent intende sviluppare una versione enterprise della propria tecnologia
SoftSwitch, destinato tradizionalmente ai carrier.
La piattaforma software SoftSwitch fu introdotta per la prima volta dalla
società statunitense l’anno scorso, per creare un ambiente di sviluppo di
servizi e applicazioni di rete, comprese funzionalità personalizzabili,
come la sicurezza, la segnalazione e l’accesso ai database. Con la nuova
versione del software, Lucent si propone di realizzare una continuità,
consentendo alle imprese e alle terze parti di costruire e personalizzare
a loro volta servizi e applicazioni di comunicazione.
Softswitch è scritto in Java e risulta, pertanto, virtualmente indipendent
e
dalla piattaforma. Virtualmente, perché di fatto le versioni attualmente
installate presso i carrier clienti di Lucent girano tutte su server Sun
sotto Solaris. La società nata da una costola di At&T ha dichiarato che
intende spingere per la diffusione anche sotto altre piattaforme, ma le
uniche alternative nominate sono state Hp-Ux, lo Unix di Hp e Linux.





