La società apre ai sistemi operativi di “terze parti”.
Dopo Motorola e Ntt DoCoMo, anche Qualcomm ha deciso di supportare Linux anche nel mondo della telefonia mobile.
E’ la prima volta che la società californiana decide di aprire le porte a un sistema operativo di “terze parti” ed è anche significativo di un nuovo atteggiamento mentale che potrebbe in futuro aprire anche ad altri.
In questa prima fase, Linux sarà supportato dai processori Msm 6550, ma in futuro lo stesso supporto sarà esteso ad altri processori, anche se al momento Qualcomm non ha rilasciato ulteriori specifiche.





