Escala Epc2400 il server Bull da record

Bull ha presentato ieri al mercato italiano il nuovo sistema con cui intende andare in testa al mercato dei server Unix, quantomeno dal punto di vista delle prestazioni. Si tratta dell’Escala Epc2400, un sistema a 64 bit per Aix capace, afferma il mana …

Bull ha presentato ieri al mercato italiano il nuovo sistema con cui
intende andare in testa al mercato dei server Unix, quantomeno dal punto di
vista delle prestazioni. Si tratta dell’Escala Epc2400, un sistema a 64 bit
per Aix capace, afferma il management della società, di sostenere 135mila
transazioni tpmc, più di 40mila Specweb96 e oltre 16mila e 500 utenti Sap.
Un "mostro", quindi, che giustifica l’alto prezzo della configurazione base
(si parla di 360mila euro, cioè poco meno di 700 milioni di lire).
La macchina, che può includere fino a 24 processori PowerPc Rs64 III a 450
MHz (con 8 Mb di cache level II) per nodo Smp e che è scalabile in
configurazioni cluster che arrivano fino a 32 nodi, è parte attiva della
strategia e-Infrastructure, con cui la società italo-francese si è
riposizionata sul mercato. Altri capisaldi della strategia sono
rappresentati dalla volontà di essere fornitore globale di soluzioni per i
l
nuovo business in rete e per la conseguente aperture dell’azienda utente
verso il mondo esterno. Consonante con questa attitudine sono le
partnership attivate da Bull, che vanno da quella con Oracle e Bea per la
creazione di un’infrastruttura informativa aperta, a quelle con Ibm, Emc e
StorageTek per l’area storage, con Sap, ancora Oracle e Baan per l’Erp (a
tal proposito, Bull rimarca il fatto di essere il primo system integrator
in europa della casa olandese), a quelle con Sap per il datamining,
Informix per i database e Bmc per il middleware di disponibilità di
informazioni e applicazioni. Centrale, per tornare al nuovo server Escala,
è la stretta vicinanza con Ibm. Il server Unix, interamente progettato
nell’insediamento italiano di Pregnana Milanese, si presenta al mercato
come sistema Aix-based e la società punta agli sforzi fatti da Big Blue su
l
progetto Monterey per ampliare la propria fetta di mercato ai danni, si
intuisce, dell’asse Sun-Fujitsu-Siemens.
Da non sottovalutare, poi, la "force de frappe" sul fronte servizi che Bull
ha messo in campo per supportare i sistemi informativi basati sulla gamma
Escala, costituita da un nuovo centro di controllo per la gestione
permanente di allarmi e monitoraggio del sistema, con personale impegnato
24 ore su 24 tutti i giorni, a cui si aggiungono centri di competenza
locali (Eschirolles, in Francia e Pregnana in Italia).

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