Dopo nove mesi l’aumento del fatturato è del 19%. La posizione finanziaria netta scende del 56% rispetto a settembre 2003
Il bilancio dei primi nove mesi di Esprinet si chiude con l’ormai abituale sfilza di risultati positivi. Gli incrementi sono sostanziosi.
I ricavi totali sono pari a 1,038 miliardi di euro, con una crescita del +19% sui primi nove mesi del 2003; il risultato operativo lordo è salito a 35,29 milioni di euro, con un incremento di 8,13 milioni di euro rispetto al precedente esercizio (+30%) ed un incidenza percentuale sulle vendite che passa dal 3,1% al 3,4%; il risultato operativo è cresciuto del +28% a 29,37 milioni di euro, pari al 2,8% del fatturato rispetto al precedente 2,6%; il risultato della gestione ordinaria è salito del +34% a 23,64 milioni di euro;
il risultato ante imposte di competenza si è attestato a 23,63 milioni di euro, con una crescita del +36%.
”I risultati di periodo – commenta la società – sono ancora più rilevanti considerando la sostanziale omogeneità del perimetro di consolidamento rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente in quanto le acquisizioni di Pisani e Assotrade risultano essere state perfezionate nel corso del 2002 e l’acquisizione Comapel non è significativa sotto il profilo dimensionale”.
Il trimestre appena chiuso rappresenta il tredicesimo consecutivo di crescita del fatturato dalla quotazione avvenuta nel luglio 2001. La posizione finanziaria netta puntuale del Gruppo al 30 settembre 2004 presenta un indebitamento finanziario pari a 47,94 milioni di euro, in miglioramento di 30,13 milioni di euro rispetto ai 78,07 milioni di euro del 31 dicembre 2003 (-39%) e di 61,12 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2003 (-56%).
