Con Systimax, la società ha potuto rispondere alla sempre crescente richiesta di banda, rendendo flessibile l’ubicazione delle risorse di elaborazione
Produttore di cemento presente in 19 nazioni, Italcementi ha deciso
di stringere accordi con aziende locali per offrire le soluzioni
tecnologiche più adatte a ogni singolo Paese. Per quanto riguarda, in
particolare, la sede centrale di Bergamo, l’esigenza era quella di
dotare il campus delle infrastrutture di rete idonee a supportare la
sempre crescente richiesta di banda con estensione tale da consentire
flessibilità nell’ubicazione delle risorse di elaborazione. Come
fornitore di connettività, Italcementi ha scelto Systimax e la
soluzione multimodale in fibra ottica LazrSpeed per supportare reti
Lan nell’era Gigabit.
L’infrastruttura in uso era soddisfacente, ma la copertura di dorsale
in fibra ottica era limitata al backbone e ad alcuni link verso gli
armadi dell’edificio. Ora, invece, la rete centrale è in grado di
supportare una velocità di trasmissione di 10 Gb/s e di garantire
alte prestazioni anche per le dorsali preesistenti, che sono una per
ciascun armadio di distribuzione.
Un progetto complesso
La fase esecutiva del progetto è iniziata a fine ottobre 2003 ed è
terminata nel febbraio scorso, coinvolgendo una ventina di persone a
vario titolo: progettuale, di approvvigionamento dei materiali, di
messa in opera e attivazione.
È stato realizzato un doppio anello ottico di backbone, ridondato sia
per numero di fibre sia a quello di percorso fisico, per garantire i
più alti livelli di continuità di servizio e consentire la
trasmissione tra le tre server farm, ubicate in modo ragionato nel
campus. Le fibre terminano su connettori Lc e sono alloggiate in
appositi cassetti (6) inseriti negli armadi di backbone (3). Di qui
partono le dorsali, una per ciascun armadio periferico (30) con
numero di fibre adeguato a supportare opzioni di ridondanza e
sicurezza.
Su tale infrastruttura sono stati attivati due nuovi apparati core
(Extreme Networks) in tecnologia switching di livello 2/3/4 ed è
stato adeguato il parco macchine di workgroup, costituito da diversi
brand presenti sul mercato, nell’ottica di assicurare
l’interoperatività tra sistemi di differenti fornitori. «Abbiamo
scelto Systimax dopo aver sperimentato il livello delle prestazioni e
i vantaggi offerti – ha commentato Bernardino Prestini, responsabile reti e infrastruttura di Italcementi per il territorio nazionale -.
Dal punto di vista tecnologico, la soluzione rappresenta un
investimento per gli anni a venire. Infatti, già al momento della
valutazione, la componentistica in fibra ottica era garantita come
superiore agli standard Om3 e ci ha consentito di implementare
immediatamente la tecnologia 10 Gb/s con iniettori ottici a basso
costo, compatibili con l’estensione fisica del campus».
LazrSpeed assicura la compatibilità con le applicazioni legacy e con
quelle Gigabit ed è in grado di sfruttare il potenziale delle reti
GigaSpeed o Power Sum o di portare applicazioni multi Gigabit su
tutti i desktop su una rete di tipo fiber-to-the-desk.





