Ai non addetti

Il ministro dell’Innovazione lancia una nuova rivista per non addetti ai lavori. A che serve?

2 settembre 2004 Del ministro per l’Innovazione Lucio
Stanca
non si può certo criticare l’impegno.
Grazie anche a un
ufficio stampa particolarmente efficiente il suo nome rimbalza spesso nelle
cronache fra un intervento a un convegno e un accordo con un altro ministero per
iniziative che favoriscano l’utilizzo di nuove tecnologie.
Adesso è la volta
di @review, una rivista sull’innovazione tecnologica e digitale
per non addetti ai lavori. La rivista sarà trimestrale e, come precisa il
ministro “avrà come obiettivo di diffondere l’uso delle nuove tecnologie e in particolare di creare un clima di fiducia e di confidenza nell’utilizzo di due strumenti fondamentali del nostro tempo: il personal computer e internet”.

Nel primo numero ci sarà
l’immancabile firma di Nicholas Negroponte, quella altrettanto imperdibile
dell’onnipresente Luca di Montezemolo, oltre alle opinioni di Jean Todt, di
Giampio Bracchi, docente del Politecnico, del direttore di Studio Aperto Mario
Giordano e di Giovanni Minoli.
Se questo elenco non vi basta tenete conto
che potrete leggere anche di come se la cavano con pc e Internet Sabrina Ferilli
e Mike Bongiorno.
@riview sarà distribuita gratuitamente in oltre trentamila
copie e si troverà anche nelle sale Vip degli aeroporti e delle principali
stazioni. A parte il fatto che numerose case editrici del mondo informatico
da tempo hanno cavalcato l’onda delle riviste per i “non addetti ai lavori” (ma
con un taglio decisamente più pratico), la domanda è d’obbligo.
A cosa serve
una rivista simile?

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