21/09/04 – IT INTEGRATION: semplificare per essere efficienti

L’esigenza di massimizzare gli investimenti passati mentre si traguardano e
si declinano nuovi modelli di business è la sfida più importante per i Cio del
prossimo futuro. Se è vero che lo “stack di soluzioni”, realizzato negli ultimi
anni, ha permesso l’automazione sempre più completa di interi cicli di
produzione delle aziende, è vero altresì che tale approccio ha generato una
complessità sempre più difficilmente dominabile e della quale è sempre più
difficile misurarne il valore. Le soluzioni di integrazioni basate sulle nuove
tecnologie rappresentano, in tal senso, il bridge verso il futuro, fornendo a
costi relativamente bassi la possibilità di consolidare investimenti
innovativi.  Se i trend indicati dallo scenario sono condivisibili senza
alcun dubbio, anche dal mercato italiano, la declinazione, gli indirizzi ed il
focus sono peculiari della struttura delle aziende del nostro paese. Osservando
il mercato, infatti, è chiaro lo sbilanciamento (in termini non solo di size ma
anche di fatturato), di spesa ed in particolare di spesa It.
Ognuna di queste
organizzazioni guarda al proprio futuro con prospettive diverse, con piani
diversi e, di conseguenza, con livelli decisionali diversi. Mentre per le grandi
aziende il valore di queste soluzioni passa attraverso il recupero degli
investimenti per l’evoluzione dell’It nel medio termine, per le aziende più
piccole le esigenze sono specifiche (produttività, lean organization) e devono
immediatamente dimostrare il ritorno economico dell’investimento.

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