I-mode arriva anche sull’Umts

Il servizio proposto da Wind sbarca sui cellulari di terza generazione. Il primo anno di vita si chiude con duecentomila clienti che potrebbero diventare cinquecentomila entro fine 2004

16 luglio 2004 Dal 26 luglio Wind inizierà a raccogliere le
prenotazioni per l’i-mode sull’Umts. Forte di numeri confortanti dopo il primo
anno di vita, la società guidata da Tommaso Pompei rilancia e oltre a passare
alla terza generazione a ottobre renderà il servizio disponibile anche sul
SonyEricsson Z1010 ed entro fine anno sul Samsung Z105 e il Nec 900ig. Tanto
entusiasmo è giustificato dai numeri dei primi 365 giorni italiani del servizio
targato Docomo. Oltre duecentomila clienti sono attivi sulla
piattaforma con un Arpu di cinque euro più due che arrivano dagli Sms. I clienti
hannos caricato oltre trecentomila giochi e settecentomila suonerie, visitato
2,5 milioni di pagine sui siti di news, 18 milioni sui siti di costume con oltre
350 Gigabyte di dati scaricati e tre abbonamenti a sito per ogni cliente.


I telefoni in portafoglio ora sono sette con 147 partner per i contenuti
oltre a una rete di 234 siti ufficiali disponibili per i 14 canali tematici del
portale i-mode. L’obiettivo per la più veloce start up i-mode in Europa è di
raggiungere i cinquecentomila clienti per la fine dell’anno. Per raggiungere
questo obiettivo Wind ha lanciato anche un paio di promozioni valide
fino al 30 settembre
che prevedono la navigazione gratuita sul portale
i-mode, l’invio free di Sms ma anche la possibilità di usufruire di chiamate
gratuite verso i clienti Wind (fino a 250 euro) per chi acquista un cellulare
i-mode.


Il cliente tipo è di solito un uomo, giovane, con un’istruzione elevata e un
forte utilizzo di Internet che nell’80% dei casi è molto soddisfatto del
servizio per il quale sono previsti nuovi modelli tariffati entro fine anno e
una pioggia di nuovi siti che si occuperanno di musica ma permetteranno anche la
prenotazione di viaggi. Su i-mode è previsto anche l’arrivo delle
banche
con la possibilità di effettuare anche del trading oltre a
università comuni e altri enti pubblici. Intanto da qualche giorno il portale
offre anche la possibilità di scaricare dei video.

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