Il network di recruiting online di livello mondiale, con l’acquisizione di jobpilot, ora può giocare un ruolo di primo piano in Europa nel supporto per le aziende alla ricerca di professionisti qualificati nell’area dell’Information and communication technology.
Società di spicco a livello mondiale nel recruiting online, Monster è sorta recentemente alla ribalta per l’acquisizione di jobpilot, uno dei maggiori portali europei che opera nella stessa area, con una precisa focalizzazione sul mondo dei professionisti dell’Ict. Questa mossa, (che è costata 57 milioni di dollari in contanti e un milione in azioni ordinarie di Monster Worldwide) si tradurrà in un ulteriore rafforzamento della struttura italiana di Monster, che, come ci spiega Nicola Rossi, Product, Content & Marketing manager di Monster.it “già da sola vanta una quota del 60% del mercato nazionale del recruiting online, sia a livello di traffico che di annunci. In sintesi, oggi il nostro ruolo è quello di offrire tutti quei servizi che servono alle aziende per fare ricerca di personale online. Andiamo, quindi, da prodotti di visibilità, che servono a portare traffico e candidature verso l’annuncio di una società a sistemi integrati e soluzioni tecnologiche che aiutino le aziende a gestire il personale. Abbiamo, infatti, dei sistemi di workflow che permettono alle imprese di valutare al meglio le candidature, di fare screening sui curricula pervenuti, poter seguire tutto il processo di valutazione e di assessment aziendale. Non facciamo selezione, ma solo ricerca, e aiutiamo l’azienda con strumenti tecnologici a effettuarla in modo autonomo”. Monster offre servizi anche alle persone che cercano lavoro, che però non pagano, in quanto pagano solo aziende. Il prodotto di punta della società è Branded Career Site (Bcs), che consente di realizzare una sezione di recruiting sul sito aziendale, mantenendone il look and feel e di creare e gestire un database aziendale di curricula, oltre alla ricerca nel database Monster. Questa soluzione è stata implementata, fra l’altro, per realtà di grosse dimensioni come Barilla e Ferrero, consentendo loro di gestire tutti i curricula che ricevono in maniera spontanea. “Barilla, infatti, non pubblica annunci di ricerca di candidature tramite Monster, – sottolinea Rossi – ma tutte le persone che vogliono candidarsi presso la società accedono direttamente al sito Barilla, dove trovano un format realizzato da noi”.
Una società che utilizza questa soluzione può, quindi, dividere le candidature per funzione, può fare screening, rispondere in automatico ai candidati, può chiamarli a colloquio tramite il tool di Monster e può procedere alla selezione delle persone ritenute più idonee ai vari ruoli. “Monster si sta posizionando come una società in grado di offrire a 360 gradi tutte le soluzioni per la ricerca autonoma di personale – osserva ancora il manager -. Per cui possiamo offrire prodotti di visibilità che possono essere banner, oppure sistemi di visibilità che servono ad aziende medio-piccole per farsi conoscere. O ancora, per chi cerca lavoro, siamo in grado di segnalargli tutte le occasioni di ricerca per area di attività e zona geografica che noi abbiamo disponibili, e inviare il suo curriculum alle società interessate, il tutto anche in modo da preservare l’esigenza di privacy. Cerchiamo, in definitiva, di dare alle aziende sempre più servizi e prodotti che possono servire a gestire al meglio le candidature”.
In Italia a fusione con jobpilot.it, che darà vita a una struttura di 60 persone, rappresenta secondo Rossi una grossa opportunità perché la sovrapposizione è minima, in quanto i target sono diversi, sia per la parte business che per la parte candidati. Infatti, jobpilot è specializzato nell’area Ict e nell’health care, mentre Monster ha annunci più a 360 gradi su tutte le professioni, anche se è maggiormente focalizzato su settori come il commerciale-vendite e i servizi in generale, per cui l’integrazione porterà maggiori servizi sia alle società che a chi cerca lavoro. Per quanto riguarda i corsi di formazione, Rossi spiega che “Monster fino a oggi non era coinvolta, mentre lo è jobpilot, che ha anche contenuti editoriali di un certo livello, per cui è una tematica che valuteremo come svilupparla al meglio insieme”.





