Dopo le allusioni all’affaire Sap, da Redmond giurano fedeltà al midmarket e pianificano lo sviluppo delle soluzioni attuali.
17 giugno 2004
Il processo Oracle-Doj è servito anche a fare chiarezza sulla roadmap di Microsoft in campo Erp.
In seguito alle rivelazioni dei testi presso la corte federale di San Francisco, infatti, era uscita la notizia che si, tempo addietro qualche abboccamento fra la casa di Redmond e Sap per un’eventuale fusione c’era stato.
Ovvero, a Microsoft gli Erp sono sempre interessati, persino quelli di fascia alta.
Ma, e qui sta la precisazione, la Business Solutions si occcupa di altre applicazioni, non certo in diretta competizione con quelle che il giudice Vaughn Walker sta cercando di stabilire come e quanto sono “entreprise” e così poche al mondo, al punto da farne un mercato oligopolista.
Ecco allora che il senior vp di Microsoft Doug Burgum e Orlando Ayala, uomo di fiducia di Ballmer, esperto di small-medium market, hanno colto l’occasione per mettere i puntini sulle cosiddette i.
Il portafoglio di offerta della Microsoft Business Solutions basata su applicazioni Erp e similari è pianificato sino al 2013.
Orizzonte temporale lunghissimo, e quindi serio, che sarà vivacizzato da subito (entro l’estate, cioè) con il rilascio di Great Plains 8, l’Erp canadese molto diffuso nella media impresa nord americana.
Gli aggiornamenti alle altre tre linee di prodotto Erp, Axapta, Navision e Solomon, dovrebbero essere portati a termine nel giro di un anno.
Riguardo Solomon (soluzione eminentemente orientata al project management), ricordiamo la recente decisione di Redmond di portare la linea di sviluppo “fuori” dalla società, in una realtà satellite, con il mantenimento, comunque, dei diritti intellettuali.
La novità, se vogliamo, del ribadito annuncio dei responsabili di Microsoft Business Solutions sta nel rafforzamento dell’indirizzo di queste soluzioni verso l’utenza small-medium, e mediante un modello a “cinque punte”.
Le leve, infatti, che la divisione Erp di Microsoft seguirà per proporre le proprie soluzioni al mercato, saranno, come si usa dire, “customer centric”, ovvero tese a soddisfare esigenze argomentabili.
Microsoft, quindi, parlerà alle Pmi di ottimizzazione del costo di possesso dell’infrastruttura gestionale, processi adattivi, potenziamento degli utenti aziendali, costruzione della rete di business e capacità di introspezione ai dati di business. Il tutto, dunque, con la lente delle soluzioni pacchettizzate per la supply chain (con Axapta, specie in Europa), per l’Erp medio (Great Plains), per quello piccolo o di nicchia (Navision) e per la gestione dei progetti (Solomon).





