La realtà multinazionale, specializzata nella lavorazione dell’acciaio, ha utilizzato la piattaforma di Business intelligence e forecasting di Hyperion. In futuro l’idea è di riuscire a implementare anche strumenti di valutazione delle performance, quali le Bsc
Con oltre 5.500 dipendenti distribuiti in una cinquantina di società
e un fatturato consolidato di 2 miliardi di euro, il Gruppo
Marcegaglia è una realtà di spicco nel panorama della trasformazione
dell’acciaio. Nei suoi diversi insediamenti produttivi nel mondo
lavora, ogni anno, più di 4 milioni di tonnellate d’acciaio. Le
politiche di sviluppo del gruppo si sono articolate, fin dagli anni
60, attraverso un continuo programma di nuove costituzioni aziendali,
per rafforzare e internazionalizzare la sua presenza nelle attività
che ne rappresentano il core business e diversificare la sua
attività. Dal 1998, il management aziendale ha sentito l’esigenza di
riorganizzare il proprio sistema informativo, per poter disporre di
informazioni più complete e tempestive. I lavori sono iniziati con
l’implementazione di un nuovo Erp e sono poi proseguiti con un
progetto di data warehouse, a garanzia di una base dati normalizzata
e storicizzata. Tutto questo, però, non era sufficiente per poter
dotare il management di un supporto adeguato nelle decisioni
necessarie per la gestione di un gruppo di tale complessità. Da
queste esigenze è nata la scelta di affidarsi alle soluzioni Hyperion
per il Business performance management. “Abbiamo scelto questa
soluzione – spiega Giampiero Demaria, responsabile Amministrazione e
Controllo del Gruppo Marcegaglia – perché si configura come una
piattaforma completa. Inoltre, l’interfaccia user friendly ci
permette di essere autonomi, sia nella gestione che nello sviluppo,
in tempi brevi. Necessitavamo di strumenti in grado di fornire
funzionalità di reporting e analisi multidimensionale, simulazione e
modeling, budget e pianificazione, che potessero gestire
l’elaborazione e la visualizzazione delle metriche che costituiscono
la base per i processi di misurazione delle prestazioni“. In una
prima fase, partita nel 2001, quando sono stati definiti gli
obiettivi del progetto ed è stato costituito il team di lavoro, è
stata adottata la piattaforma Hyperion di Business intelligence
Essbase. Inizialmente si è deciso di creare un’applicazione pilota
nell’area del personale, con la partecipazione diretta di Hyperion in
fase prototipale e, successivamente, il subentro di Abic, società di
consulenza specializzata in progetti di intelligenza distribuita.
Deploy a piccoli passi
Nell’arco del 2002, sempre con l’apporto consulenziale di Abic, sono
state sviluppate applicazioni dedicate all’analisi delle performance
dell’area commerciale e vendite e all’analisi approfondita dei costi
riguardanti i trasporti, la produzione, l’approvvigionamento
energetico e le materie prime. Nel corso del 2003, infine, è stato
creato un cruscotto di sintesi delle informazioni di dettaglio
relative alle stesse aree, che consentisse all’alta direzione di
avere immediatamente sotto controllo l’andamento delle variabili
ritenute di più alto impatto strategico. Il progetto è stato
implementato su un’architettura di tipo client-server, in ambiente
Windows, e prevede la possibilità di utilizzare un browser Web per
accedere ai dati e provvedere alla loro distribuzione. “Possiamo dire
che si tratta di progetto ben riuscito – dichiara il manager -, con
un impatto contenuto in termini di tempo dedicato e di costi
sostenuti che ci ha consentito di avere una base dati certificata e
fruibile per effettuare le analisi necessarie a migliorare i nostri
processi decisionali“. Il deploy del progetto ha visto coinvolte tre
persone del system integrator, una persona di Hyperion, per la presa
in carico degli aspetti tecnologici, oltre a tre persone di
Marcegaglia. “Partendo dalle esigenze manifestate dal cliente –
aggiunge Dario Rainoldi, partner di Abic – abbiamo provveduto alla
creazione per passi successivi di un modello modulare basato su data
mart specifici che assicurassero, contemporaneamente, l’unicità e
l’integrità dei dati e il raggiungimento di risultati tangibili in
tempi brevi“. “Le caratteristiche della piattaforma Hyperion,
unitamente all’approccio consulenziale di Abic – prosegue Demaria -,
ci hanno permesso di apprendere sul campo come sviluppare nuove
applicazioni e far fronte alle esigenze di analisi che sono sorte nel
tempo. Lo sviluppo di nuove applicazioni ha richiesto tempi
estremamente ridotti, nell’ordine di uno o due mesi di lavoro, anche
se poi la diffusione della cultura che sottende tali strumenti
necessita di tempi generalmente più lunghi“.
Le evoluzioni future
Sempre nel corso dell’ultimo anno, è cominciato un progetto di
revisione delle modalità e procedure di budget, che ha visto
l’introduzione di Hyperion Planning come sistema di riferimento per
lo sviluppo di processi di budgeting operativo secondo logiche
event-driven. “La scelta di Planning, che ci garantisce un approccio
coerente e organico alla pianificazione tramite il Web, è risultata
una naturale conseguenza della strada intrapresa fino a ora, in
quanto parte integrante della suite Hyperion – conclude Demaria -. Ci
aiuterà a organizzare al meglio il processo di raccolta e
negoziazione dei dati previsionali allargato a tutte le funzioni
aziendali“. In futuro la società ha manifestato l’intenzione di
utilizzare le funzionalità di planning anche per la procedura di
budgeting distribuito ed è, inoltre, intenzionata a sperimentare
l’utilizzo della soluzione Hyperion per le Balanced scorecard (Bsc).





