Il nuovo distributore italiano Celomax nasce da una fusione di concambio tra le due realtà di Celo e Micromax. Il nuovo assetto sarà operativo ne l gennaio del Duemila, ma le operazioni sono già in stadio avanzato, sotto l a consul …
Il nuovo distributore italiano Celomax nasce da una fusione di concambio
tra le due realtà di Celo e Micromax. Il nuovo assetto sarà operativo ne
l
gennaio del Duemila, ma le operazioni sono già in stadio avanzato, sotto l
a
consulenza aziendale della società Barlessa. A giorni un perito del tribun
ale di Milano sarà nominato per eseguire una perizia aziendale
indipendente. Il n
uovo assetto sarà valutato anche dalle normative antitrust. Comprel non
rientra in questa operazione, ma rimane azionista di riferimento con il 50
per cento delle azioni di Celomax.
La nuova azienda verrà diretta da un comitato esecutivo, presieduto da
Franco Roveda (già presidente Celo), Maurizio Rota (oggi presidente di
Micromax) e Francesco Monti (presidente di Comprel). La sede dovrà essere
reperita a metà strada tra le due attuali, a Legnano e Muggiò. Secondo i
diretti interessati, la nuova società dovrebbe collocarsi al sesto posto
nel settore informatico, con una quota di mercato del 7,8%. Le operazioni
saranno gestite attraverso il Computer Shop Multimedia Planet e con il Web,
via portali che permettono ai rivenditori di raggiungere i clienti finali.
Nel primo semestre 1999 Celo ha fatturato circa 231 miliardi (+35% sul
’98), Micromax invece ha fatturato oltre 225 miliardi (+47%). Tra gli
obiettivi strategici, è stato invece spiegato, non rientra per il momento
la quotazione al Nuovo mercato di Borsa anche se in futuro la strada di
Piazza Affari non è esclusa.
