Il Web filtering in crescita

L’offerta di Websense sta raccogliendo adepti in tutto il mondo, Italia compresa.

6 maggio 2004

Crescono anche in Italia gli utenti di Websense, il software di Web filtering creato dall’omonima società americana.


Nel mondo i posti di lavoro che lo adottano hanno raggiunto quota 16,8 milioni, mentre nel nostro Paese sono già 262mila, distribuiti in circa 400 aziende clienti. Fra queste ci sono Telecom Italia, Eni, Vodafone, Sky e Ferrari.


Si tratta di un tool, complementare ad antivirus e firewall, che protegge i pc da virus e codice maligno, come spyware e keylogger (i software che carpiscono le password digitate sulla tastiera), attraverso il confronto con un database, quotidianamente aggiornato da Websense, di Url, applicazioni e protocolli potenzialmente dannosi o illeciti.


Opera a livello di desktop, di network e di gateway monitorando anche l’utilizzo della rete da parte degli impiegati, in particolare l’uso di sistemi di Instant Messaging, il download di filmati e la navigazione ad uso personale.


Con Websense le aziende possono anche implementare policy particolari per l’uso di Internet, per esempio limitando l’accesso ad alcuni siti in determinate fasce orarie. La sicurezza, quindi, è solo uno degli obiettivi, accanto alla riduzione di banda sprecata e all’incremento di produttività.


Il software è venduto in abbonamento annuale, con un minimo di 25 licenze, attraverso una rete di distributori e comprende l’aggiornamento automatico quotidiano.


Si integra con le principali piattaforme di sicurezza, come firewall, proxy, caching e prevede, oltre al motore principale che gestisce le policy aziendali, un sistema di reporting e la gestione centralizzata attraverso un’unica console.


Su questi moduli comuni poggiano tre componenti principali: il filtro delle applicazioni software a livello desktop, con la funzionalità di blocco di programmi pericolosi o illeciti; il filtro dei protocolli di rete e il filtro delle Url.


Il data base di Websense, vero punto di forza del sistema, contiene oltre sei milioni di siti Web divisi in 90 categorie, 240mila software eseguibili e 40 categorie di protocolli. Ogni giorno vengono monitorate 18 milioni di pagine Web per identificare modifiche dovute all’inserimento di Spyware o malicious code.


Websense è un’azienda pubblica dal 2000, e il fatturato 2003 è stato di 82 milioni di dollari, in crescita del 34% rispetto al 2002.

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