“La “”politica”” di Lucent sulla convergenza”

Convergenza. é uno dei termini più popolari del momento, indicata dai pi ù come la principale tendenza del mercato informatico per il prossimo futuro, alimentata dall’affermazione del protocollo Ip come standard universale per il t …

Convergenza. é uno dei termini più popolari del momento, indicata dai pi
ù
come la principale tendenza del mercato informatico per il prossimo futuro,
alimentata dall’affermazione del protocollo Ip come standard universale per
il trasporto di qualsiasi tipologia di dato. Il discorso della convergenza
è tuttavia più complesso di una semplice offerta di prodotti. Lo hanno
capito bene quelli di Lucent Technologies che, facendo leva sulle ampie
possibilità tecnologiche di cui dispongono, stanno mettendo a punto
un’offerta che si rivolge all’intera infrastruttura necessaria per
supportare l’integrazione di voce, video e dati.
La presenza di una pluralità di tecnologie differenti nelle infrastrutture
di rete sta rendendo sempre più difficile la gestione del networking,
portando a un aumento dei costi e, spesso, a un controllo inadeguato. Il
processo di semplificazione passa necessariamente attraverso la
differenziazione del tipo di traffico e delle esigenze degli utenti ed è
per questo motivo che tutti i principali produttori hanno cominciato a
mettere a punto soluzioni rivolte alla gestione di policy. Tra questi anche
Lucent che, sulle policy di rete, ha elaborato una strategia coordinata con
le proprie soluzioni di convergenza voce-dati, partendo dal presupposto che
una struttura adeguata per traffico misto, deve innanzitutto garantire un
flusso dei dati affidabile e ottimale.
La strategia di Lucent per la gestione delle policy si rivolge a reti
eterogenee e multivendor di tipo business, con l’obiettivo di automatizzare
i compiti di gestione, eliminare la congestione delle priorità, fornire
servizi ad alto valore focalizzati sull’utente e realizzare quindi il
miglior percorso di migrazione verso la convergenza voce-dati. Tre gli
elementi chiave alla base di tutto ciò: Qos, sicurezza e allocazione delle
risorse.
Il primo prodotto che verrà rilasciato è RealNet Rules Enterprise Policy
Manager, un software attualmente in fase di beta test e che verrà reso
disponibile a livello mondiale entro settembre, che si indirizza alle
aziende medio/grandi oppure alle società anche di piccole dimensioni (che
in questo caso significa con meno di 200 utenti) che utilizzano processi ad
alte prestazioni o che gestiscono applicazioni video. Si tratta di
un’applicazione client/server basata su Java che permette di assegnare
priorità di traffico e controllare l’accesso sia sulla base
dell’applicazione sia dell’utente indipendentemente dalla sua locazione
fisica. Il sistema prevede un’interfaccia grafica di tipo Web, un server
RealNet Rules, un repository di dati compatibile Ldap su cui vengono
memorizzate le policy e un server di autenticazione che supporta Qip, il
software Lucent per la gestione degli indirizzi Ip basato sugli standard
Dhcp e Ddns.
RealNet Rules è per ora disponibile per gli ambienti Nt e Solaris e per le
unità Cajun P550 Gigabit Switch, Cajun M770 Multifunction Switch e per i
router Cisco di tipo legacy. La prossima versione, il cui rilascio è
previsto per il primo quarto del 2000, estenderà il supporto dei prodotti
hardware e offrirà ulteriori funzioni di sicurezza; è previsto inoltre i
l
supporto per applicazioni H.323, di voce e video su Ip e di diversi servizi
di directory tra cui Active Directory di Netscape.
Per la convergenza Lucent ha avviato l’implementazione della gamma di
prodotti hardware e software denominata Real World Voip Networks, che
proseguirà anche nel 2000. L’offerta comprende una serie di applicazioni
e prodotti per le trasmissioni voce e Ip e il data networking, tra cui
Definity Ip Solution, Intuity Audix Multimedia Messaging System e Ip
Exchange System, in grado di mettere a frutto le capacità della gamma di
Switch Lan Cajun Campus, progettati per supportare le comunicazioni Voip ed
esaminare e classificare i pacchetti voce ad alta velocità. Novell, che
sta lavorando attivamente con Lucent per diffondere standard di rete
compatibili con i servizi di directory, sarà una delle prime società a
effettuare il rilascio delle nuove soluzioni voce e Ip di Lucent
all’interno della propria organizzazione.
Nella propria strategia Lucent pone molta attenzione anche alla rete di
vendita e assistenza, avendo consapevolezza di una situazione di mercato in
cui la clientela manifesta una crescente richiesta di supporto globale e di
un rapporto di stretta collaborazione con i propri fornitori di tecnologia.
L’approccio della società è quello di stabilire una presenza che si appo
ggi
su partner localizzati sul territorio. La capacità di offrire soluzioni
globali e la dedizione del partner alla società sembrano essere i
principali elementi di successo. Un esempio in tal senso è rappresentato d
a
Codec, Var di Lannet nel 1994, passata attraverso l’acquisizione di Madge e
in seguito attraverso le diverse fasi che hanno portato all’arrivo in
Lucent. La grande continuità di rapporto ha portato la società a guadagn
are
nello scorso anno 45 nuovi clienti (tra cui società del calibro di Banca
Intesa) diventando nel 1999 Platinum Var di Lucent.

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