Olidata pronta a entrare in Borsa

Diventata la prima azienda italiana di pc, Olidata si presentera a PiazzaAffari il 12 luglio, per collocare il 41,1% del proprio capitale (14milioni di azioni), a un prezzo che oscillera fra i 2,45 e i 2,75 euro. Diquasi 380 miliardi di lire il fatturato

Olidata finalmente a grandi passi si sta avviando verso la Borsa, quella di
Milano. La mossa dei fondatori Carlo Rossi (presidente) e Adolfo Savini
(vicepresidente) è di natura sia finanziaria che marketing, in quanto da u
n
lato c’era la necessità di poter disporre di maggior denaro liquido per
ridurre l’indebitamento (che nel ’98 era di 44,1 miliardi di lire) e
affrontare i nuovi impegni in settori come la Pubblica amministrazione, che
notoriamente paga in ritardo (anche 180 giorni), dall’altro poter dare più
visibilità al proprio marchio che in Italia ha conquistato la quarta
posizione nel panorama dei leader del mercato pc e il primo posto come
costruttore nazionale, grazie anche alle difficoltà di Olivetti Computers
Worldwide. E in effetti la massa critica della società di Cesena ha
raggiunto una significativa consistenza, visto che nel ’98 il fatturato ha
toccato i 379,6 miliardi di lire, che si confrontano con i 214,6 realizzati
nel ’97 e un utile netto di 12,8 miliardi (+156%). Il tutto, e qui va
riconosciuto al management un’ottima gestione delle risorse interne, con
104 dipendenti, il che porta la redditività pro capite a 3,7 miliardi. In
base ai segmenti di mercato, il Soho ha rappresentato il 52,8% del business
globale, mentre il consumer si è attestato sul 10%. Un’area in crescita,
che nel ’98 ha raggiunto i 137 miliardi (contro i 30 un anno prima), è
stata quella della vendita di componentistica, il cui acquisto in quantità
consente a Olidata di spuntare prezzi sempre più vantaggiosi e quindi di
vendere i propri pc a prezzi più competitivi. Gli eccessi di questi
prodotti sono immessi sul mercato europeo, in particolare in Olanda. E in
effetti questa voce è quella che maggiormente ha contribuito al valore del
mercato internazionale di Olidata che lo scorso anno ha rappresentato il
44,4% del business. Nel ’98, a livello fatturato, non è stato ancora
visibile lo sforzo attuato dalla società verso la Pubblica amministrazione
,
in quanto le gare di appalto, a cui Olidata ha partecipato, hanno
notoriamente un iter abbastanza lungo per cui i frutti sono stati in parte
raccolti in questa prima parte dell’anno, dal momento che Rossi ha
dichiarato di aver vinto commesse per 90 miliardi di lire. é con queste
credenziali, quindi, che dalle 9.00 di mattina del 12 luglio e anche per
tutto il giorno seguente, Olidata presenterà al mercato un’offerta globale
di 14 milioni di azioni (che rappresentano il 41,1% del proprio capitale)
delle quali 10 milioni in sottoscrizioni e 4 milioni per i fondatori e i
dipendenti. I 10 milioni sono divisi in due tranche, pubblica e
istituzionale, che avranno un range di prezzo che oscilerà tra i 2,45 euro
(circa 4.744 lire) e i 2,75 euro (circa 5.325 lire). Coordinatore e sponsor
dell’offerta globale è stata la Banca Nazionale dell’Agricoltura, mentre
coordinatore dell’offerta istituzionale è stata l’Immobiliare Securities
Sim e dell’offerta pubblica la Banca di Roma.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome